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Vaccino antinfluenzale
Attivo il numero verde

Sarà attivato oggi il numero verde 1500 (già operativo per fornire informazioni sul virus ebola) del ministero della Salute che offirà delucidazioni sui vaccini antinfluenzali dopo l'allarme suscitato dalle morti potenzialmente correlate all'uso del vaccino Fluad.
  L'attivazione avverra' ufficialmente nelle prossime ore, ma a quanto si apprende gia' da questa mattina gli operatori sono preparati per fornire alcune informazioni. Verifiche sono in corso a Trieste da parte delle autorita' sanitarie sul caso di un'anziana in coma da giorni, condizione che potrebbe essere seguita alla somministrazione del vaccino antinfluenzale. "Al momento - precisa l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca - viene escluso un collegamento con il blocco dei vaccini disposto dall'Aifa".
  Telesca ricorda anche "come in regione non siano stati utilizzati i lotti dei vaccini ritirati. Un caso isolato su migliaia - aggiunge - fa pensare che non ci sia un collegamento". Proprio ieri lo stesso assessore aveva fatto sapere con una nota che da parte della Regione "e' stata immediatamente richiesta al ministero della Salute ogni informazione utile in merito ai vaccini".

 

11 MORTI SOSPETTE, DUE A ROMA - Si moltiplicano le morti di cui si sospetta una correlazione con due lotti di vaccino Fluad, prontamente bloccati dall'Aifa ieri. La stessa Agenzia del Farmaco ha reso noto che sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza ulteriori otto segnalazioni di decessi di soggetti ai quali nei giorni precedenti era stata somministrata una dose di vaccino Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostics. "Si tratta di dosi - si legge in una nota - che appartengono sia ai lotti che ieri sono stati oggetto del provvedimento Aifa di divieto di utilizzo, sia ad altri lotti. Complessivamente, quindi, le segnalazioni sono al momento 11 su oltre 4 milioni di dosi autorizzate alla commercializzazione. Intanto piovono le segnalazioni: l'Asl di Como ha comunicato alla Regione Lombardia il decesso di un paziente a cui era stato somministrato il farmaco incriminato, e anche a Parma c'e' un decesso sospetto, un ultranovantenne con diverse patologie. In serata, la notizia di altre due morti di anziani che si erano vaccinati, entrambi a Roma. E arrivano altre segnalazioni all'Agenzia del Farmaco relative a ulteriori lotti. Ad affermarlo e' Luca Pani, direttore dell'Aifa anche se precisa che le notizie sono da confermare: "Mi aspetto un numero alto di segnalazioni, vista la mediaticita' dell'evento", sottolinea non escludendo successivi ritiri del medicinale. Non vi e' comunque la certezza di una correlazione fra la somministrazione dei vaccini e le morti. "L'incremento delle segnalazioni potrebbe essere dovuto alla fobia. Si chiama - precisa Pani - 'concordanza temporale sospetta'".

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