Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito 8 ordinanze di custodia cautelare personali, di cui 5 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, nei confronti di soggetti appartenenti ad un'organizzazione criminale dedita ad una intensa attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana, sulla piazza palermitana. L'operazione, denominata in codice "Restart", ha permesso di smantellare una ramificata organizzazione di spaccio, che operava nella zona di "Belmonte-Chiavelli", attraverso la presenza di "pusher" nell'arco delle 24 ore, alla stregua di una qualsiasi attività commerciale "no stop". L'organizzazione sfruttava la conformazione morfologica del quartiere, composto da tortuosi e lunghi vicoli spesso senza uscita e densamente popolati, che facilitava la rilevazione di eventuali "presenze" estranee ed il rapido dileguamento degli spacciatori, nel caso in cui fossero stati disposti controlli da parte delle Forze dell'Ordine. Durante le indagini, durate sei mesi, è stato possibile ricostruire oltre mille episodi di cessione, sono stati identificati 107 consumatori. Nei confronti degli indagati sono stati sequestrati oltre 5 kg. di marijuana, 100 grammi di cocaina e 266 piante di marijuana, con l'arresto in flagranza di reato di 5 responsabili tra i 38 responsabili deferiti all'autorità giudiziaria, tra i quali anche alcuni minorenni.
Gli arrestati dell'operazione antidroga della Guardia di Finanza sono Francesco Streva, Ferdinando Billitteri, Umberto Billitteri, Filippo Cammuca, Antonino D'Alessandro, Alessandro Lo Giudice, Valerio Lo Iacono, Alessandro Gendusa.