Un professore di educazione fisica arrestato perché in due diverse occasioni, col pretesto di insegnare ad una alunna minore di 14 anni un esercizio ginnico alla sbarra, si sarebbe appartato con lei nella palestra di una scuola di Barcellona e cingendola da dietro, avrebbe strofinava contro i genitali. L'insegnate, un 60enne originario di Messina e residente nella città del Longano, è finito ai domiciliari: avrebbe persino tentato di instaurare con l'alunna una sorta di complicità, promettendo alla ragazzina un voto alto, 9 in educazione fisica, per ognuna di quelle lezioni “private”.
Per fortuna l'alunna, turbata, ha raccontato tutto ai suoi familiari e così la scuola è stata subito informata. Lo stesso dirigente scolastico dell'Istituto, di cui non riveliamo il nome per tutelare la vittima, appresa la notizia dai genitori della ragazzina non ha esitato un solo istante denunciato subito i fatti alla Procura di Barcellona che ha svolto un'inchiesta rapida senza clamori, tanto che adesso gli esiti hanno portato all'arresto dell'insegnate di educazione fisica. Arresto deciso dal Gip del Tribunale di Barcellona Sara D'Addea, su richiesta del sostituto procuratore Fabio Sozio che ha coordinato le indagini, avvalendosi dell'attività investigativa della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Barcellona e dell'ausilio di un esperto, la dott. Monica Di Stefano, che ha assistito la vittima durante il suo difficile racconto. I due episodi si sono verificati l'8 e il 14 novembre scorsi.