Giovedì 02 Maggio 2024

Il primo freddo
dall'Immacolata

"Altre piogge interesseranno l’Italia per tutto il resto della settimana". Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: "il Mediterraneo occidentale continuerà infatti ad essere sede di basse pressioni, che influenzeranno negativamente il tempo anche sulla nostra Penisola. Oggi piogge e rovesci diffusi, anche a sfondo temporalesco sulle tirreniche, eccetto che tra Calabria e Sicilia dove ci saranno maggiori schiarite; nevicate torneranno ad interessare le Alpi questa volta a quote più basse, sin verso i 1000-1300m ma anche a quote inferiori su cuneese e tarvisiano. Domani altre piogge e temporali al Centrosud, questa volta anche su Calabria e Sicilia, mentre al Nord i fenomeni tenderanno ad attenuarsi a partire dalle Alpi con anche qualche locale apertura".

"Nel weekend nuova perturbazione in particolare nella giornata di Sabato – prosegue l’esperto – con piogge su gran parte della Penisola, salvo forse che sul Nordest dove i fenomeni dovrebbero risultare scarsi se non assenti. Domenica le correnti iniziano a disporsi dai quadranti settentrionali, risultando più fredde ma anche secche: tempo dunque in miglioramento al Nord mentre piogge e rovesci sparsi interesseranno ancora il Centrosud con neve questa volta anche sull’Appennino fin sotto i 1500m".

"Per l’Immacolata farà decisamente più freddo, ma ancora prognosi da sciogliere su piogge e nevicate - conclude l’esperto - se infatti è ormai quasi assodato che verremo interessati dalla prima irruzione fredda dal Nord Europa con generale calo delle temperature anche di oltre 6-8°C, rimane ancora da capire quali aree verranno interessate dal maltempo. Attualmente l’ipotesi più probabile è quella di avere rovesci lungo le adriatiche e al Sud con neve anche sotto i 1000m, mentre al Nord e sulle centrali tirreniche prevarrebbe il bel tempo salvo nevicate sulle Alpi di confine. Non è da escludere tuttavia che il maltempo possa interessare anche il Nord, in particolare il Nordest, con neve in tal caso a quote collinari ( ipotesi comunque meno probabile ). I prossimi aggiornamenti meteo saranno decisivi per capirne di più".

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