E' durato oltre 30 minuti il colloquio privato tra Papa Francesco e il premier Matteo Renzi nella Sala della Biblioteca dell'appartamento papale. Alla fine del colloquio è stata fatta entrare la delegazione del presidente del Consiglio e il Papa ha salutato la moglie del premier, Agnese, e i tre figli, Francesco, Emanuele ed Ester.
Congedandosi Renzi si è rivolto a papa Francesco con un "grazie di cuore", al quale il Pontefice ha immediatamente replicato: "No, grazie a Lei". Quindi ancora qualche battuta informale sulla porta con il premier che, in riferimento al figlio più grande, ha scherzato dicendo: "Ormai è più alto della mamma e la mamma ha pure i tacchi".
"Come sta? Sono mortificato di fare errori sul protocollo, ma l'altra volta il Papa mi ha autorizzato a sbagliare". Sono state le prime parole che il premier Matteo Renzi ha rivolto scherzosamente al Papa al momento del primo saluto nella Sala della Biblioteca. "Sua eccellenza mi ha indicato bene cosa fare", ha aggiunto il capo del Governo riferendosi al prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gaenswein. Il Papa e il presidente del Consiglio si sono quindi seduti al tavolo per il colloquio privato.
Con Renzi, giunto in abito scuro, camicia bianca e cravatta ugualmente scura (la moglie Agnese è in abito nero), tra gli altri il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio e l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Maria Greco.
Il premier parla dei figli,evoca "grande Puffo"
La battuta di Matteo Renzi sul "grande Puffo" si riferiva - e' stato compreso dopo - ad un episodio che aveva preceduto la visita del 4 aprile a Santa Marta: "l'altra volta mia figlia - ha detto il premier a Francesco - aveva portato un disegno del Papa vestito di azzurro, così i fratelli le dissero: 'perché lo hai fatto azzurro? Sembra il Grande puffo', quindi stavolta niente disegno". E il "questo glielo dico dopo" era riferito a un colloquio da lui avuto con Napolitano dopo la sua rielezione, probabilmente ad una battuta fatta dal capo dello Stato.
Il premier regala a Bergoglio vini, il Papa una medaglia della pace
Renzi ha regalato a papa Francesco una confezione di vini toscani. Illustrando la confezione, Renzi ha spiegato che "tutti" i prodotti dell'Italia "sono buoni" ma in questa particolare occasione sono stati scelti dei vini toscani, come il Vin santo e il Chianti. "Abbiamo portato il Vin santo per la messa e non solo", "sono quelli che piacciono a mia mamma", ha detto il premier. Il Pontefice ha ricambiato i doni del premier con un medaglione raffigurante San Martino che cede il mantello al mendicante. Un'immagine di "pace", ha spiegato papa Francesco.
Il premier: Delrio ha 9 figli, ha vinto Champions
Introducendo al Papa nei saluti finali il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio e la moglie, il premier Matteo Renzi ha ricordato a Bergoglio che i coniugi Delrio "hanno nove figli, noi compensiamo con tre". "Lui ha vinto il campionato e la Champions League", ha aggiunto con una battuta.