La polizia municipale di Rossano ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sul sospetto avvelenamento dei cani randagi. Una pattuglia, secondo quanto reso noto dall'amministrazione comunale, è già al lavoro per reperire informazioni ed elementi utili al completamento dell'indagine. Nel frattempo, le carcasse dei due animali trovati esanimi in località Matassa sono state trasferite nel centro zoo-profilattico di Cosenza per essere sottoposte ad una necroscopia che chiarirà le cause dell'avvenuto decesso. " Stamani - si legge in una nota del Comune- il vice sindaco Guglielmo Caputo ha inoltrato una comunicazione ai responsabili del Corpo di Polizia municipale, i vice comandanti Giuseppe Calabrò e Pietro Pirillo, e per conoscenza all'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, al Corpo Forestale dello Stato e alla Stazione dei Carabinieri di Rossano, in ottemperanza dell'ordinanza ministeriale 18 dicembre 2008, al fine di avviare un'indagine circa il sospetto avvelenamento dei due cani randagi rinvenuti in via Amerigo Vespucci - quartiere Matassa nella giornata di ieri"
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