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Obama " Via all'embargo
grazie Papa Francesco "

"Porremo fine a questo approccio oramai vecchio" con Cuba: lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama. "Cominceremo anormalizzare le nostre relazioni con Cuba". "Ho dato al segretario di stato John Kerry il mandato di avviare negoziati immediati con Cuba perriavviare il dialogo fermo dal 1961". "Voglio ringraziare papa Francesco" per il ruolo svolto nel riavvicinamento tra Usa e Cuba. "Parlerò col Congresso per la rimozione dell'embargo". ''Todos somos americanos''. I rapporti fra Stati Uniti e Cuba non devono essere rivisti. La svolta annunciata dal presidente americano, Barack Obama, e' una "concessione stupida". Lo afferma lo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner.

RAUL CASTRO - Il presidente cubano Raul Castro, ha sottolineato oggi che il ristabilimento dei rapporti diplomatici con gli Stati Uniti e le altre misure bilaterali annunciate oggi "non risolvono la questione principale, cioè il blocco economico, commerciale e finanziario che provoca enormi danni economici e umani, e deve cessare". Il presidente cubano Raul Castro, ha ringraziato oggi il Vaticano "e in particolarePapa Francesco" per la sua mediazione nel dialogo con gli Stati Uniti, così come "al governo del Canada, per il modo in cui ha facilitato il dialogo ad alto livello" fra i due paesi.

Papa Francesco esprime "vivo compiacimento per la storica decisione dei Governi degli Stati Uniti d'America e di Cuba di stabilire relazioni diplomatiche, al fine di superare, nell'interesse dei rispettivi cittadini, le difficoltà che hanno segnato la loro storia recente". Così una nota della Segreteria di Stato vaticana. Vaticano garante nelle trattative Il Vaticano avrebbe giocato il ruolo di garante nelle trattative fra Stati Uniti e Cuba, iniziate lo scorso anno. Papa Francesco ha inviato una lettera al presidente Usa Barack Obama e al collega cubano Raul Castro per risolvere la vicenda del contractor americano Alan Gross. La Santa Sede dice di aver offerto "i suoi buoni offici per favorire un dialogo costruttivo su temi delicati", tra Cuba e Usa, "dal quale sono scaturite soluzioni soddisfacenti per entrambe le Parti" e "continuerà ad assicurare il proprio appoggio alle iniziative che le due Nazioni intraprenderanno per incrementare le relazioni bilaterali".

Svolta storica nelle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti. Obama e Raoul Castro, che ieri si sono sentiti al telefono, parleranno per annunciare la fine delle restrizioni. Che non saranno più applicate ai viaggi tra i due Paesi e ai trasferimenti de denaro. Riprenderanno le relazioni diplomatiche. Già nei prossimi mesi potrebbe essere aperta l'ambasciata americana nell'isola caraibica.

Primo gesto della nuova era nei rapporti tra l'Avana e Washington, la libera zione a Cuba del contractor americano Alan Gross, detenuto per 5 anni con l'accusa di spionaggio. Collaboratore di Usaid, Gross era stato arrestato 5 anni fa mentre distribuiva materiale elettronico alla comunità ebraica all'Avana e condannato a 15 anni di prigione. Gli Stati Uniti a loro volta hanno liberato tre agenti  detenuti dopo un processo controverso che li ha condannati per spionaggio nei confronti di gruppi anti-Castro a Miami.

Secondo la stampa Usa, Cuba amplierà l'accesso a internet dei propri cittadini. Secondo indiscrezioni, Obama annuncerà che carte di credito americane potranno essere usate a Cuba e aprirà all'esportazione verso il paese di attrezzature per telecomunicazioni.

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