La cometa obiettivo di Rosetta è coperta da uno strato grigio di polveri organiche ed è più calda del previsto: lo indicano i primi dati della missione dell'Esa presentati negli Stati Uniti, nel convegno dell'American Geophysical Union, e rilevati grazie allo spettrometro italiano Virtis. Lo stesso strumento indica che la cometa è molto più 'calda' del previsto, con la temperatura di meno 50 gradi, confrontabile a quella che si registra in estate nelle zone interne dell'Antartide.
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