Una tragedia immane, un dolore straziante per una giovane famiglia di Acquedolci. Una bimba di appena due anni e dieci mesi è morta all’alba di giovedì all’ospedale di Sant’Agata Militello, dove si trovava ricoverata nel reparto di Pediatria. La bambina, che avrebbe compiuto tre anni il prossimo febbraio, era stata portata dai genitori al pronto soccorso santagatese nel pomeriggio di mercoledì visto il perdurare del malessere della piccola che continuava ad accusare vomito, diarrea e dolori addominali. Sintomi che lì per lì lasciavano immaginare un virus influenzale. Al triage del pronto soccorso dell’ospedale di S. Agata, la bambina è giunta alle 19:10, con un forte stato di disidratazione. Dopo aver prestato le prime cure del caso, i medici di guardia hanno quindi disposto il ricovero al reparto di Pediatria dello stesso ospedale, dove la bambina è giunta poco dopo le 20. I sanitari avrebbero voluto effettuare ulteriori accertamenti, in particolare una gastroscopia, che sarebbe stata svolta quando il quadro clinico lo avrebbe permesso. Per tutta la serata le cure prestategli sembravano comunque produrre i loro effetti. La bambina era stata reidratata e le sue condizioni complessive apparivano migliorate, tant’è che intorno all’una di notte, vegliata dalla madre, avrebbe anche chiesto di bere dell’acqua. Nel corso della notte però le condizioni della bimba sono peggiorate, fino a precipitare. La bimba sembrava dormisse ma al controllo di rito, l’infermiere di turno, accortosi della gravità delle sue condizioni, ha allertato l’équipe medica che ha provato in tutti i modi a salvarla, praticando anche le manovre di rianimazione. Tutti i tentativi sono purtroppo stati vani e ai medici non è rimasto che constatare il decesso poco dopo le 6:30 del mattino. Sconvolta la madre, che si trovava in reparto; pochi istanti dopo è stata raggiunta dal padre della piccola e dagli altri familiari, straziati e senza riuscire a darsi pace per quanto accaduto. La famiglia ha quindi presentato denuncia alla Polizia e nella mattinata di ieri gli agenti del locale commissariato sono giunti in ospedale per sequestrare la cartella clinica. Il sostituto procuratore della Repubblica di Patti, Rosanna Casabona, ha quindi disposto l’autopsia sul corpo della bambina, composto nella sala mortuaria del nosocomio santagatese. L’esame autoptico si svolgerà domani mattina a Messina. A quanto pare anche la direzione sanitaria dell’ospedale e la stessa direzione del reparto, avrebbero chiesto lo svolgimento dell’autopsia per appurare le cause del decesso.