Il nuovo presidente della Repubblica "spero sia eletto con il più alto consenso possibile. Da parte del Pd faremo di tutto perché sia così". Così Matteo Renzi a Radio 105. Il premier auspica una "riflessione" di tutti i partiti senza "le polemiche, divisioni, litigi del passato. Poi naturalmente sarà difficile che tutti accettino" lo stesso nome.
"Tutte le forze politiche, da Forza Italia fino a 5 Stelle, Sel, Fdi, Lega, centristi e naturalmente il Pd che ha tanti delegati, dovranno fare una riflessione vera su cosa serve all'Italia per i prossimi sette anni", afferma Matteo Renzi nell'intervista a Radio 105. "Spero" che il nuovo presidente "sia eletto con il maggior numero di voti. Vedremo se sarà possibile".
"Io ho molti difetti, ma sono una persona libera: posso sbagliare ma sto cercando di ridare entusiasmo e speranza in Italia", ha detto Renzi in un'intervista a Radio Montecarlo spiegando di non "poterne più di chi dalla mattina alla sera si lamenta di cose che non vanno e non fa nulla per cambiare. C'è chi protesa, io ci provo", conclude.
"Considererei un fallimento se non si eleggesse un presidente della Repubblica, ma che arrivi al primo giro, al quarto o settimo giro" di votazioni: "non è questo il punto, non è se arriverà con una maggioranza qualificata o semplice. Questo è politichese". Così risponde il premier Matteo Renzi a Radio 105. "Assolutamente non considererei un fallimento politico", assicura il premier, non eleggere il nuovo capo dello Stato con una maggioranza qualificata.
Caricamento commenti
Commenta la notizia