Dopo il via libera dell'assemblea dei lavoratori è stato "firmato in tarda serata al Ministero dello Sviluppo Economico l'accordo azienda-istituzioni-sindacati per la ripartenza del sito ex Fiat di Termini Imerese". Lo comunica il ministero. L'atto formale - spiega il ministero con una nota - "è stato preceduto dalla necessaria operazione di capitalizzazione di Blutec (la newco che ha deciso di investire nel rilancio dell'impianto palermitano), effettuata nel pomeriggio a Torino".
L'intesa al ministero "è stata firmata dal ministro Federica Guidi, dai rappresentanti di Blutec, di Fiat/Fca e del Ministero del Lavoro, dall'assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Linda Vancheri, dal sindaco Salvatore Burrafato, da Invitalia e dalle Organizzazioni Sindacali". Era presente anche il viceministro Claudio De Vincenti che per il ministero dello Sviluppo ha seguito la vertenza fin dall'inizio. L'accordo sottoscritto questa sera "prevede, nei suoi punti essenziali, il progressivo rientro in fabbrica, da qui al 2018, di tutti gli addetti per la realizzazione di un piano industriale articolato in due fasi: la prima, che decollerà a gennaio prossimo, destinata alla produzione componentistica e la seconda finalizzata alla progettazione e alla realizzazione di due modelli di auto ibride (una di segmento A-B, l'altra di segmento B-C)".
"Finalmente - commenta il ministro dello Sviluppo, Federica Guidi - i 760 lavoratori di Termini Imerese, le loro famiglie e un intero territorio possono guardare con fiducia al futuro. Con questo accordo - dice - si mettono al riparo posti di lavoro e si restituisce una prospettiva industriale all'area".