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Stabilizzazione precari
il regalo di Accorinti
rimane " incartato "

Speriamo che la ciambella di salvataggio arrivi davvero per i precari del Comune per i quali il primo cittadino il 23 dicembre scorso aveva annunciato il miracolo. E’ meglio non stappare ancora le bottiglie visto che a mettere un freno ai proclami arriva la comissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del Ministero dell’Interno che non si è espressa favorevolmente al piano finanziario presentato dal Comune. Sembrerebbe infatti che la copertura finanziaria prevista basterebbe soltanto per la stabilizzazione di meno della metà dei precari. Oggi la Gazzetta del sud ha titolato così la vicenda che nasce proprio dal parere del Ministero. La commissione specifica che non potranno essere utilizzate né le somme 2011/2012, né quelle del 2015 e del 2016 su cui il Comune contava e che si aggira sui 4 milioni di euro. In tuto questo si mette anche il tempo, pochissimo dfino al 31 dicembre, data entro la quale bisognerà stabilizzare almeno i 153 precari previsto dal piano per il 2014. Per il resto bisognerà presentare a gennaio un nuovo piano da riproporre preventivamente all’approvazione della commissione. Come dire nulla è copsi semplice come era stato presentato e  anche per i vigili urbani il ministero tira il freno. Sui 32 concorsisti, i cosiddetti stagionali, bisognerà decidere se la copertura finanziaria debbe provenire dai fondi  dell’art. 208 del codice della strada, in pratica dalle contravvenzioni, oppure  dall’ecopass, da intendersi come risorsa aggiuntiva e quindi che non intacca l’economia di un comune in predissesto, opzione quiet’ultima per cui la commissione ha dato parere negativo. Intanto arrivano i primi commenti dei sindacalisti. "Niente panico, dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL- alcune  prescrizioni restrittive sul piano di stabilizzazione imposte dal Ministero, possono essere superate grazie al decreto milleproroghe. Nel frattempo,  in attesa di novità legislative, abbiamo già richiesto, dice la Crocè, una convocazione urgente all’Amministrazione. Parla di amarezza attesa, invece il segretario provinciale della Cisl Fp, Calogero Emanuele. Ci lascia tranquilli però- spiega - il fatto che il piano, sia pure con limitazioni, sia stato approvato, anche se sarà necessaria una rivisitazione complessiva. 

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