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Tre italiani
tra le 10 vittime

"Abbiamo ottenuto l'ok dalle autorità giudiziarie albanesi, abbiamo disposto che il relitto venisse agganciato e rimorchiato dalla società Barretta fino a Brindisi". Lo ha detto il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe a proposito della destinazione della Norman Atlantic posta sotto sequestro.

Abbiamo nominato come ausiliaria di pg incaricata del recupero - ha detto ancora il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe - la società Barretta di Brindisi che gestisce rimorchiatori molto potenti e che erano già in acque albanesi dove si trovava il relitto". "Questa operazione, molto difficile per le condizioni del mare, è in corso di realizzazione in questi momenti - ha spiegato - e speriamo che abbia successo perché il mare continua ad essere molto agitato e il vento molto forte". "L'operazione - ha concluso - avviene con il supporto della nave della marina militare che deve fornire l'elicottero che consenta di salire a bordo del relitto per agganciare il cavo di traino"

Sono con molta probabilità tre autotrasportatori napoletani le tre vittime italiane dell'incendio avvenuto a bordo del traghetto Norman Atlantic. Lo si è appreso da fonti vicine agli ambienti investigativi. I tre corpi potrebbero essere a bordo della nave San Giorgio diretta a Brindisi.

"E' presumibile che altre vittime siano ancora sul relitto". Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Bari, Giuseppe Volpe che sta incontrando i giornalisti nella Capitaneria di Porto, a proposito del traghetto Norman Atlantic.  Volpe ha aggiunto che i telefonini privati dei naufraghi sono stati acquisiti nell'ambito delle indagini della procura di Bari sull'incendio che si è verificato a bordo.

Il traghetto Norman Atlantic, dove domenica scorsa si è verificato un incendio al largo delle coste albanesi, provocando morti, feriti e dispersi, sarebbe attualmente rimorchiato da un mezzo navale albanese verso Valona. Lo si apprende a Brindisi da fonti investigative.Nelle manovre di aggancio sono però morti due marinai del rimorchiatore albanese. Un altro membro dell'equipaggio sarebbe rimastogravemente ferito. Le vittime sono state colpite da un cavo che si è spezzato durante le manovre di aggancio.

Al seguito del traghetto ci sono anche i rimorchiatori italiani della famiglia brindisina Barretta. Quest'ultima è stata delegata dalla procura di Bari, in qualità di ausiliario di polizia giudiziaria, di eseguire il sequestro della nave e di occuparsi della custodia giudiziale della imbarcazione. Il custode nominato sarebbe Francesco Barretta.

Intanto le condizioni meteo ostacolano l'arrivo sulle coste italiane di altri naufraghi del Norman Atlantic. Si sta dirigendo verso il porto di Taranto il mercantile 'Aby Jeannette' di bandiera maltese a bordo del quale ci sono 39 naufraghi del traghetto Norman Atlantic. Il forte vento e il mare grosso ha reso impossibili le operazioni di sbarco nel porto di Manfredonia (Foggia). Sul mercantile ci sono anche due persone con ferite lievi, gli altri sarebbero tutti in buone condizioni. Slittato anche l'arrivo a Brindisi della nave San Giorgio, dove sono stati messi in salvo circa 180 naufraghi: arriverà nel tardo pomeriggio.

Il comandante della nave, Argilio Giacomazzi, e l'armatore, sono indagati per i reati di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. La competenza territoriale per le indagini sull'incendio del traghetto Norman Atlantic è della procura di Bari. E' quanto si apprende a Brindisi da fonti investigative. La procura di Brindisi che aveva avviato un fascicolo per naufragio colposo e omicidio colposo sta ora procedendo in supporto ai magistrati del capoluogo barese con l'attività d'indagine.

Continuano le operazioni di ricerca di eventuali dispersi nella zona dove è terminato il recupero ieri di passeggeri ed equipaggio del traghetto Norman Atlantic. Lo rende noto la Marina militare sottolineando che, al termine delle operazioni le navi San Giorgio e Durand de la Penne raggiungeranno il porto di Brindisi. Cresce l'ansia per il camionista italiano Giuseppe Mancuso di cui non si hanno notizie da oltre 48 ore. "Adesso è certo che sia tra i dispersi". A parlare è il deputato regionale di Forza Italia e sindaco di Rocca di Caprileone (Me) Bernadette Grasso che da due giorni sta cercando senza risultati di avere informazioni sul suo concittadino che era a bordo della Norman Atlantic. Mancuso all'alba di domenica aveva telefonato ai familiari dicendo che c'era un incendio a bordo della nave e che stava salendo su una scialuppa insieme ad altri passeggeri per mettersi in salvo. Il camionista non risulta tra le vittime, ma nemmeno negli elenchi delle persone già sbarcate anche se la Marina Militare assicura che la lista delle persone tratte in salvo non è ancora completa.

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