Sabato 23 Novembre 2024

Il traghetto a Brindisi, altri 4 indagati

E' ormeggiata alla banchina di Costa Morena Nord la nave Norman Atlantic. Dal traghetto fuoriesce ancora fumo. 

A bordo è salito il pm della Procura di Bari Ettore Cardinali. Con lui c'è una squadra di vigili del fuoco, oltre ad alcuni investigatori. Si sta effettuando una prima ispezione all'interno del traghetto. Il pool di inquirenti e tecnici ha avuto accesso al ponte della nave attraverso un'autoscala dei vigili del fuoco posizionata sulla banchina.

Il Norman Atlantic era partito ieri intorno alle 16.30 dalla baia di Valona in Albania dove era stato ridossato al termine delle operazioni di salvataggio dei naufraghi scampati all'incendio verificatosi a bordo alle 4.30 di domenica 28 dicembre. La tragedia ha provocato 11 vittime accertate finora, feriti e un numero ancora imprecisato di dispersi

Chi sono i quattro nuovi indagati -  Tra i quattro nuovi indagati nell'inchiesta della magistratura barese sul naufragio della Norman Atlantic ci sono il legale rappresentante della società noleggiatrice della nave, la greca Anek Lines, e il 'supercargo' Fantakis Pavlos, dipendente della stessa ditta. Si tratta della medesima agenzia di trasporto marittimo coinvolta da un incendio circa un mese fa. Il 30 novembre scorso, infatti, a 25 miglia da Brindisi, un rogo era divampato nella sala macchine dello Ierapetra L. diretto a Igoumenitsa. I membri dell'equipaggio riuscirono a spegnere l'incendio che si era sviluppato a bordo. Tra gli indagati ci sono poi i due membri dell'equipaggio della Norman Atlantic Luigi Iovine, 45enne napoletano, primo ufficiale di coperta e Francesco Romano, 56enne siciliano, secondo ufficiale di macchina.

Identificate otto vittime, lunedì 5 le autopsie - Sono state identificate otto delle nove salme delle vittime della Norman Atlantic. Oltre ai due autotrasportatori campani, Michele Liccardo e Giovanni Rinaldi, hanno un nome altri sei cadaveri. Si tratta di Omar Kartozia, Racha Charif, Muller Afroditi, Havise Savas, Sasentis Nikolaus Paraschis, Kostantinos Koufopuolos. La nona salma appartiene ad un maschio non identificato. L'elenco delle vittime, che non riporta le generalità complete con le rispettive cittadinanze anche perché le vittime sono identificate ma non tutte formalmente riconosciute, è inserito nell'avviso di fissazione degli accertamenti tecnici non ripetibili - le autopsie - disposte dalla Procura di Bari. Il conferimento dell'incarico per gli accertamenti medico-legali, affidati ad Alessandro Dell'Erba e Biagio Solarino, è fissato per lunedì 5 gennaio. Subito dopo inizieranno le autopsie nell'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari. Oltre ai nove cadaveri, la magistratura barese stima altre due vittime certe, i cui corpi tuttavia non sono stati recuperati durante le operazioni di soccorso dei naufraghi.

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