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Pino Daniele: si indaga
per omicidio colposo

 

La Procura di Roma indaga per omicidio
colposo in relazione alla morte del cantautore napoletano Pino
Daniele. Il procedimento, al momento contro ignoti, è affidato
al procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e Marcello
Monteleone che hanno disposto l'autopsia che verrà svolta dopo i
funerali di Roma e Napoli.

La Procura di Roma indaga per omicidio colposo in relazione alla morte del cantautore napoletano Pino Daniele. Il procedimento, al momento contro ignoti, è affidato al procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e Marcello Monteleone che hanno disposto l'autopsia che verrà svolta dopo i funerali di Roma e Napoli.

L'indagine vuole accertare se la richiesta di andare a Roma, dopo essere stato colto da malore, sia arrivata effettivamente dallo stesso artista partenopeo. Secondo quanto accertato la sera del 4 gennaio la compagna di Daniele, Amanda Bonini, chiamò il 118 per chiedere l'intervento di una ambulanza. I medici, arrivati nella zona del casale dove viveva Daniele, contattarono di nuovo i familiari i quali comunicarono che si sarebbero recati con mezzi propri a Roma dal cardiologo di fiducia del cantante.
 

"Sono favorevole all'autopsia sul corpo di mio marito, se è un passaggio necessario a stabilire la verità sulla sua morte": lo dice Fabiola Sciabbarrasi, interpellata telefonicamente dall'ANSA, mentre entra per l'ultima volta nella camera ardente, prima dei funerali del cantautore. "In un primo momento - spiega all'ANSA Fabiola Sciabbarrasi - avevo rinunciato all'idea dell'autopsia per evitare un'ulteriore oltraggio al corpo del padre dei miei figli. Poi, ieri, sono stati gli inquirenti a chiamarmi per dirmi che forse sarà necessaria per stabilire che cosa è successo e chiarire meglio la dinamica della morte di Pino. I quesiti - continua - sono tanti e tutti ancora aperti. Ripeto, voglio solo la verità e la cercherò in tutti i modi", conclude.

 

"Amanda, che era l'unica in macchina con Pino nell'ultimo viaggio, dica tutto quello che sa. Voglio la verità sulla morte di mio marito per i miei figli e per gli altri suoi figli": lo dice Fabiola Sciabbarrasi, sentita al telefono dall'ANSA mentre entra nella camera ardente per l'ultimo saluto a Pino Daniele.
Fabiola, seconda moglie di Pino Daniele e madre di tre dei suoi cinque figli, è certa che a guidare la macchina, a differenza da quanto riportato dai giornali, quella notte, fosse Amanda, ultima compagna del cantautore. "Non ho rapporti con lei a causa di come è stata gestita questa storia negli ultimi dodici mesi. Non ci parliamo ma io andrò fino in fondo. Quella sera in casa c'erano anche i miei figli Sofia e Francesco e Cristina, l'altra figlia femmina di Pino. E' stata lei a riaccompagnare a Roma i miei bambini, mentre la 'signora' portava in ospedale Pino. Ho letto sui giornali della gomma dell'auto bucata sull'Aurelia ma, non so, questa forse è un'invenzione".

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