Due morti e quattro pazienti, tre uomini e una donna, ricoverati in ospedale con sospetti sintomi da tossicosi. Forse alimentare, ma non è esclusa alcuna pista, come farmaci e bevande. E' il bilancio della tragedia avvenuta domenica scorsa in una casa di riposo che ospita anche malati psichiatrici, la 'Beautiful days', di Comiso al centro di un'inchiesta, per omicidio colposo e lesioni, aperta dalla Procura di Ragusa. Le vittime sono un uomo di 47 anni, originario del capoluogo Ibleo, e una donna, di 52 anni, di Vittoria. Con loro, ieri, si sentono male altre quattro persone che vivono nell'appartamento al primo piano di uno stabile che accoglie complessivamente dieci persone. In comune hanno l'avere mangiato la sera prima gli stessi alimenti, mortadella e mozzarella, serviti in casa, e i sintomi: vomito, nausea e dissenteria. Il primo a manifestare un forte malessere, ieri mattina, è il 47enne: dalla struttura chiamano il 118, ma quando l'ambulanza arriva lui è già morto. La causa del decesso è arresto cardiaco, un sospetto infarto al miocardio. Il caso sembra chiaro e il corpo consegnato ai familiari, che avviano l'iter per i funerali. Ma nel tardo pomeriggio al commissariato della polizia di Stato di Comiso arriva la segnalazione della morte nell'ospedale Regina Margherita di un altro ospite della stessa struttura: una donna di 52 anni che era stata ricoverata per una lesione al piede, che si era procurata con una caduta perché colta da malore. La prima ipotesi del decesso è pancreatite. Contemporaneamente gli investigatori apprendono che altre quattro persone, tre uomini e una donna, ospiti della 'Beautiful days' sono state portate in ospedale per controlli medici. Scatta l'inchiesta della Procura di Ragusa, coordinata dal capo dell'ufficio, Carmelo Petralia, e dal sostituto Francesco Puleio, che delegano le indagini anche alla squadra mobile della Questura per fare chiarezza sulla vicenda. Che ha diversi lati ancora oscuri che potranno essere chiariti forse soltanto dall'autopsia e dagli esami tossicologici, che saranno conferiti domani al medico legale. Il cibo, innanzitutto. Le mozzarelle e la mortadella rimaste sono state sequestrate subito, così come gli altri 'avanzi'. Ma, spiega il titolare della casa di riposo, Giovanni Salerno, "è comprato settimanalmente nello stesso supermercato, e le mozzarelle sono sigillate una a una". Per questo ritiene di "potere escludere che la morte sia dovuta a un avvelenamento da cibo", anche se, precisa, "erano liberi di girare per il paese e potrebbero avere mangiato da qualche altra parte". Inoltre gli stessi alimenti sono stati somministrati anche agli ospiti di un altro appartamento che la 'Beautiful days' ha nello stesso palazzo, al secondo piano. E nessuno di loro ha avuto problemi. Per questo motivo la polizia di Stato ha sequestrato anche farmaci e bevande trovate nella casa, e accertamenti sono stati disposti anche dall'Asp 7 di Ragusa. La Procura ha aperto un fascicolo per duplice omicidio colposo e lesioni personali, anche se al momento senza iscritti nel registro degli indagati. La polizia notificherà, come atto dovuto su delega della magistratura, degli avvisi a "persone interessate" dall'inchiesta per compiere atti irripetibili, come l'autopsia. Nella speranza che chiarisca la causa dei due decessi. (ANSA).