In sciopero oggi i 375 operatori del call-center 4U, "senza stipendi da tre mesi", lamentano. L'astensione dal lavoro è stata proclamata da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni: è già la seconda dall'inizio dell'anno. I lavoratori protestano con un presidio dalle 9 alle 14 in via Ettore Majorana, traversa di via Ugo La Malfa, davanti alla sede dell'azienda. "Chiediamo i nostri soldi, gli acconti non ci interessano", scrivono nei loro cartelloni, in risposta al bonifico che l'azienda ha comunicato di aver fatto con il versamento del 37 per cento degli stipendi di novembre. "Qui ci sono 380 famiglie in sofferenza che rivendicano lo stipendio pieno. Ci aspettiamo una convocazione da parte dell'azienda, noi stiamo chiedendo un nuovo incontro. E per domani è prevista un'assemblea con i lavoratori: se non arrivano dei segnali, si prosegue con le azioni per dare visibilità alla nostra protesta", dice Francesco Brugnone, Rsu della Slc Cgil di Palermo. Anche il 2 gennaio i lavoratori hanno incrociato le braccia e sono da allora in stato di agitazione per rivendicare le mensilità arretrate di novembre, dicembre e la tredicesima. I dipendenti di 4u sono per la stragrande maggioranza part-time con contratti a tempo indeterminato da 4, 5 e 6 ore. L'ultima assemblea dei lavoratori del 7 gennaio scorso ha dato mandato ai rappresentanti sindacali di proseguire con le azioni di lotta.