"Cosa dobbiamo fare, andare a rubare?. E' questo l'interrogativo lanciato con forza dai 137 lavoratori ex legge 15 che stamani hanno protestato davanti al comune di Acri. Non percepiscono il sussidio da 8 mesi. "Ci hanno dato solo 300 auro per Natale" dicono con rabbia. I lavoratori, rimasti senza occupazione negli anni scorsi e inglobati dal progetto previsto dalla legge regionale 15 per il sollievo alla povertà sono utilizzati dal comune per vari servizi, ma cosi non riescono più a sopravvivere. "Se lavoriamo non veniamo pagati, se ci rifiutiamo di lavorare o protestiamo ci minacciano di licenziamento". Si sentono ricattati e abbandonato. "Siamo costretti persino a portare l'attrezzatura da casa perchè al comune non ci hanno dato nulla" lamentano. Poi una accusa grave all'amministrazione "Che fine fanno i nostri soldi? Temiamo che giochino sulla nostra pelle". Un'altra pagina di disperazione e ingiustizia di questa Calabria.
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