Lunedì 23 Dicembre 2024

Siringhe infette
sulle spiagge

Cosa Nostra dopo la strage di Capaci aveva progettato un "cambio di strategia", colpendo il patrimonio dello Stato attraverso "un attentato alla torre di Pisa o depositando siringhe infettate dall'Aids sulle spiagge di Rimini": lo ha riferito il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca, ascoltato come teste in videoconferenza dal carcere nel processo a Milano a carico di Filippo Marcello Tutino, ritenuto il basista della strage di via Palestro del 27 luglio 1993.

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