La guardia di finanza di Palermo ha sequestrato il bar ''Caffetteria Puccio'' e l'autosalone ''Annie cars'', oltre a cinque auto, a Maurizio Lucchese, 51 anni, condannato in primo grado a sei anni e 8 mesi di carcere per il tentativo di estorsione allo chef Natale Giunta. Il valore dei beni, intestati alla moglie di Lucchese, è di oltre 2 mln 700 mila euro. Il provvedimento è della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. La Gdf dice che Lucchese ''è coinvolto, sin dagli anni '80, in una serie di reati contro il patrimonio e gravato da numerosi precedenti penali, tali da essere considerato persona socialmente pericolosa e dedita a traffici delittuosi, dai quali trae le proprie fonti di sostentamento''. Il sequestro scaturisce dalle indagini svolte dal Gico della Guardia di Finanza, che hanno rilevato ''un'evidente sproporzione tra i redditi dichiarati dal nucleo familiare di Lucchese e le numerose acquisizioni patrimoniali realizzate nel tempo''.
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