Un calvario durato circa un anno e mezzo. Una ragazzina appena 11enne costretta ad avere rapporti sessuali con un uomo di 45 anni che non si è creato alcuno scrupolo nell’approfittare di quel corpo da adolescente. Sono stati i genitori della ragazzina a scoprire la turpe storia e a denunciare tutto ai Carabinieri. Ora, dopo gli accertamenti del caso, il 45enne, un uomo già con precedenti, è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi per rispondere di atti sessuali con minore. La vicenda è avvenuta in un piccolo centro dei Nebrodi non distante da S.Agata Militello. L’undicenne aveva conosciuto l’uomo sulla cui identità la Procura di patti mantiene uno strettissimo riserbo per tutelare la vittima. Ben presto il 45enne ha mostrato le sue attenzioni morbose verso la bambina. E’ iniziato uno scambio di sms finchè l’uomo ha convinto l’adolescente ad incontrarlo di nascosto ai genitori. A volte a casa della ragazzina quando questa restava da sola, altre nell’abitazione dell’uomo. Presto dai baci e le carezze si è passato ad altro finchè i due hanno consumato dei rapporti sessuali completi. Rapporti dei quali l’uomo parlava in maniera esplicita negli sms che inviava all’undicenne. Messaggi nei quali chiedeva prestazioni sessuali o commentava quelli appena consumati. Lo strano comportamento della bambina che mostrava segni di disagio non è passato inosservato. I genitori hanno così controllato il suo telefono cellulare e scoperto gli sms incriminati. Da qui la denuncia ai Carabinieri che hanno fatto scattare le indagini ed il successivo arresto. Il provvedimento cautelare in carcere è stato firmato dal GIP del Tribunale di Patti su richiesta della Procura locale.
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