Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Op. " Il Padrino "
chiesti otto
rinvii a giudizio

Una indagine complessa che ha fatto luce su alcuni episodi che, tra il 2011 e il 2013, avevano procurato allarme tra la popolazione dei comuni della fascia tirrenica, in particolare a S.Pier Niceto, Rometta, Saponara e Villafranca. Il due ottobre scorso i carabinieri utomobili appartenenti alla famiglia della ex fidanzata. vilia fosse particolarmente attratto dal fuoco, tanto da causare nelsgominarono un’organizzazione criminale al cui vertice c’era il romettese Francesco Santamaria, 43anni, meglio conosciuto come il padrino, il leader indiscusso del neonato gruppo criminale che avrebbe voluto imporre le proprie regole nel territorio attraverso estorsioni, rapine, furti in abitazione e incendi. Oltre a Francesco Santamaria ad ottobre furono arrestati  Domenico Smedile, 47 anni di Spadafora, Tindaro TaLarico, 38 anni, anche’egli di Spadafora considerato l’armiere del sodalizio, Pasquale Corrado, 38 anni, di Augusta e Sergio Mavilia, 28enne di Rometta la sua fidanzata, la 21enne  Elvira Fassi, considerata non organica al clan. Per tutti loro il sostituto procuratore della DDA Maria Pellegrino ha presentato richiesta di rinvio ma davanti al gup Maria Teresa Arena dovranno comparire anche Carmelo Squadrito, 54 anni di Spadafora e Carmela Ordile, 44 anni di Villafranca Tirrena, indagati nell’inchiesta.  Tra gli episodi più significativi: il grave atto intimidatorio nei confronti di un barbiere. Contro la  saracinesca del suo negozio furono esplosi, nel novembre del 2011, davanti alle telecamere di videosorveglianza,  diversi colpi di pistola.  A Saponara, invece, un’anziana, prima di essere derubata di circa 5000 euro, fu imbavagliata, legata e percossa.

Tra le accuse anche quella di incendio boschivo. Dalle intercettazioni sarebbe, infatti, emerso, che Sergio Mavilia fosse particolarmente attratto dal fuoco, tanto da causare il 17 maggio del 2008 l’incendio, che nelle frazioni di Sant’Andrea e Sottocastello, distrusse oltre 60 ettari di macchia mediterranea. Lo stesso Mavilia è, inoltre, accusato, di aver dato alle fiamme cassonetti e automobili appartenenti alla famiglia della ex fidanzata.

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia