Tra i migranti soccorsi la scorsa notte a largo di Lampedusa, ci sono 7 morti e almeno una quindicina in gravissime condizioni. Lo si apprende da fonti sanitarie sull'isola secondo le quali la morte sarebbe dovuta a ipotermia. I migranti si trovano ancora a bordo delle motovedette delle Capitanerie.
Le vittime facevano parte di un gruppo di 105 migranti che si trovava a bordo di un barcone alla deriva a largo delle acque libiche, soccorso dalla Guardia Costiera nel corso della tarda serata di ieri. Le condizioni proibitive del mare - forza 8, con onde alte anche fino a nove metri - hanno reso particolarmente difficile il soccorso e stanno ulteriormente rallentando il rientro a Lampedusa: le motovedette procedono infatti a non più di due nodi all'ora. La richiesta di aiuto era arrivata da un telefono satellitare nel pomeriggio alla centrale operativa delle Capitanerie di Porto di Roma. Ricevuto l'Sos, sul posto sono stati immediatamente dirottati due mercantili che si trovavano in zona, il Bourbon/Argos e il Saint Rock, e contemporaneamente sono partite da Lampedusa due motovedette, la Cp 302 d la Cp 305. Arrivate sul posto attorno alle 22 di ieri sera, le motovedette hanno completato il trasbordo dei migranti in piena notte e ripreso la rotta verso Lampedusa. I medici a bordo hanno accertato la morte di 7 migranti mentre altri sarebbero in condizioni critiche.