Lunedì 23 Dicembre 2024

"Il 13 gennaio 2012
morta una parte di me"

Il 13 gennaio 2012 "sono in parte morto anche io". Lo ha detto Schettino al tribunale. "Sono stato accusato di mancanza di sensibilità per le vittime: cospargersi il capo di cenere è un modo per esibire i propri sentimenti", scelta "che non ho fatto. Il dolore non va esibito per strumentalizzarlo", ha aggiunto. Poi ha parlato di "momenti di dolore che ho condiviso coi naufraghi a casa mia", ma si è messo a piangere e si è interrotto. Giudici ora in camera di consiglio per la sentenza. (ANSA)
   

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