I carabinieri delle Stazioni di Rometta Marea, San Pier Niceto, Fondachello Valdina e Roccavaldina hanno registrato da alcuni mesi un cospicuo traffico di stupefacenti che riforniva tutti i giovani pusher della zona. L’approvvigionamento avveniva tramite due stranieri, che come grossisti, dopo aver acquistato lo stupefacente presumibilmente a Catania si dirigevano in macchina sulla fascia tirrenica per distribuire la droga a piccoli spacciatori che poi la vendevano al dettaglio.
Al termine di un periodo di osservazione, i militari hanno predisposto un complesso dispositivo di controllo della circolazione stradale sia ai caselli autostradali che sulla nazionale ss113, bloccando, a Rometta, un’autovettura Fiat Panda di colore nero che si sospettava potesse trasportare lo stupefacente. A bordo c'erano due operai stranieri: Rexhvelaj Ardit , 23enne albanese, residente in Pace Del Mela, ed Ela Mohamed Hassan El Sayed Abouel, 31enne egiziano, domiciliato a San Pier Niceto.
Al termine della perquisizione personale e veicolare sono stati trovati in possesso di due panetti avvolti da pellicola trasparente uguali per forma e dimensioni di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso ciascuno di 100 grammi. I panetti erano occultati sotto il giubbotto di Abouel, dove era stata appositamente ricavata una tasca tra il basso ventre e la cintura dei pantaloni. Nel corso della perquisizione rinvenuti una modica quantità di cocaina, circa 1 grammo, e un bilancino di precisione, il che dimostra che i due trattavano diversi tipi di stupefacente ed erano ben attrezzati per la suddivisione in dosi.
I due venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotti presso la casa circondariale di Messina-Gazzi.