Nek vince la serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover con il brano Se Telefonando, cantata da Mina nel 1966. A seguire si sono classificati Il volo con Ancora, Marco Masini con Sarà per te, Moreno con Una carezza in un pugno, Dear Jack con Io che amo solo te. Al vincitore il garofano 'cover' creato appositamente dai floricultori sanremesi per l'occasione.
Sul palco dell'Ariston gli artisti si sono esibiti cantando le cover, grandi successi del passato. E all'Ariston sono sbarcati anche gli Spandau Ballet che hanno cantato sulle note dei loro pezzi piu' famosi. Poi la satira di Luca e Paolo e dallo spazio Samantha Cristoforetti.
Un brano parodia sulla moda di ricordare gli scomparsi eccellenti in tv, da Lucio Dalla a Pino Daniele, e poi battute a raffica, un'allusione a Renzi giocando sull'equivoco 'geografico' con il conduttore Carlo Conti ("prendi uno di Firenze, lo metti in tv a dire cazzate e ci credono tutti"), su Mattarella che ha "più verve" di Conti, sulla Rai e sul festival senza controprogrammazione: la satira di Luca e Paolo fa irruzione a Sanremo e movimenta la terza serata. "Quando un grande artista passa a miglior vita - cantano le ex Iene - sei distrutto perché non te l'aspetti, ma in televisione cominciano gli omaggi: tg, Vita in diretta e poi Giletti. E pure qui a Sanremo si canta il carrozzone, si riesuma la salma ogni due ore, commemora anche Fazio, officia Gramellini, però solo se il morto è un cantautore. E per il funerale è pronta la diretta, con il commento del telecronista e la moglie che fa l'intervista: c'è sempre una grande donna dietro un grande artista".
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