Lunedì 23 Dicembre 2024

Curdi sfilano in gabbia
"Li decapiteremo tutti"

Combattenti curdi in gabbia, che sfilano sui pick up per strada tra la gente nella provincia di Kirkuk. E' l'ultima follia della propaganda Isis, che ha diffuso un video in cui 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle vie affollate della provincia di Kirkuk ciascuno in una gabbia. Nel filmato di 9 minuti diffuso sabato sera i terroristi minacciano di decapitare i 21 ostaggi e poi intervistano i prigionieri da dietro le sbarre.

Le forze armate turche, che questa notte hanno condotto un blitz a 35 chilometri all'interno della Siria, per riportare in patria il feretro di Suleyman Shah, nonno del fondatore dell'impero ottomano, oltre ai 40 soldati turchi di guardia alla tomba che si trovava in un'area considerata una enclave turca, ma ora controllata dall'Isis.

Sono state compiute due incursioni in territorio siriano con circa 600 soldati. Alcuni quotidiani di Ankara avevano ipotizzato nei giorni scorsi che i 40 soldati di guardia al mausoleo fossero circondati dai miliziani Isis, una situazione che avrebbe impedito negli ultimi 10 mesi i rifornimenti. Il blitz si è svolto senza scontri con l'Isis, ha indicato il premier di Ankara Ahmet Davutoglu. Un soldato turco è morto nell'operazione, ma in un incidente, ha precisato l'esercito. Davutoglu ha detto che Ankara non ha chiesto l'assistenza degli alleati prima del blitz ma li ha informati all'inizio dell'operazione.

Le teenager britanniche sono in Siria al fianco dell'Isis
Le tre ragazze britanniche che sono scappate martedì da Londra per unirsi all'Isis avrebbero attraversato il confine con la Turchia venerdì in auto. Lo riferiscono fonti dell'intelligence turca citate dal Daily Telegraph. Shamima Begum, 15 anni, Kadiza Sultana, 16, e Amira Abase, 15, avrebbero incontrato ad Istanbul un membro dell''Isis "che si occupa di aiutare gli stranieri ad unirsi ai jihadisti". Poi in macchina con "un siriano", avrebbero raggiunto la città di Tal Abyad, oltre il confine turco, occupata dai jihadisti.

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