
La “mozione di sfiducia” nei confronti del sindaco Maria Teresa Collica, validata dalle 12 firme necessarie apposte dai consiglieri di destra e di centro, è approdata all’ufficio di presidenza per permettere a tutti i consiglieri comunali, anche coloro che si sono sottratti al confronto con i promotori dell’iniziativa, di valutare il documento e – se vogliono – condividerlo e sottoscriverlo entro il termine di domani. Dalle 12 di venerdì, infatti, scatterà la “conta” fra quanti saranno a favore della mozione e quindi per la decadenza del sindaco in carica; e quanti invece intenderanno proseguire nell'attività amministrativa schierandosi in questa particolare fase, di rimescolamento degli schieramenti, apertamente a fianco del primo cittadino. Già per lunedì il presidente del Consiglio comunale Angelo Paride Pino ha convocato i capigruppo per “calendarizzare” le sedute necessarie per discutere e votare la mozione di sfiducia. Il documento deve essere posto in discussione in aula non prima di 10 giorni ed entro un massimo di trenta. Per ottenere la decadenza del sindaco in carica saranno comunque necessari i voti di due terzi dei consiglieri eletti. In pratica 20 dei 30 componenti l’assemblea. Ieri le motivazioni che hanno portato all’atto di “sfiducia”verso l'Amministrazione, sono state illustrate nella sede della Biblioteca comunale dai rappresentanti dei 12 consiglieri firmatari. Il documento si compone di 19 cartelle dense, oltre che di questioni di diritto, di “motivi di carattere politico e politico-amministrativo”. A firmare l'atto sono stati l'indipendente Paolo Calabrò, il capogruppo dell'Udc Massimo Alosi (non hanno invece firmato gli altri due consiglieri dell'Udc Giuseppe Imbesi e Franco Calabrò) e, compatti, gli appartenenti ai gruppi consiliari “Centro destra per Barcellona” e “Nuova alleanza” che complessivamente contano 10 consiglieri: rispettivamente Giuseppe Sottile (capogruppo), Mariano Bucolo, Tonino Sottile, Carmelo Materia e lo stesso presidente del Consiglio comunale Angelo Paride Pino; Gianluca Sidoti (capogruppo), Sebastiano Aronica, Sebastiano Migliore, Venerita Mirabile e Nicola Tripaldi.
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