Un 26enne è finito in manette a Corigliano calabro, nel cosentino. L'uomo è stato arrestato dallaa polizia. Gli agenti stavano effettuando una serie di controlli per arginare il fenomeno della prostituzione di strada, quando hanno notato il giovane, che notando la loro presenza, ha tentato di nascondere un oggetto sotto gli indumenti. E' stato perciò fermato e perquisito dagli agenti che hanno trovato un computer. dai dati cistoditi all'interno del Pc si è potuto risalire al proprietario, che era titolare di un'azienda di Corigliano. L'uomo non si era accorto del furto, avvenuto all'interno degli uffici della sua azienda poco prima ed ha dichiarato che il computer conteneva una serie di dati molto importanti per la sua attività. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà.
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