Attenzione all’influenza stagionale. Può riservare delle brutte sorprese. Ne sa qualcosa una famiglia di Lipari per un ragazzino colto da shock anafilattico e quasi in arresto cardiaco, salvato dal suo pediatra. Il medico, in attesa dell’ambulanza del “118”, gli ha praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca rianimandolo. Momenti di panico nell’ambulatorio del dott. Giuseppe Sippelli, pediatra messinese che da anni opera alle Eolie. Un ragazzino di 14 anni, G.S., dopo una notte difficile con febbre alta e acetone, disidratato, è stato accompagnato dalla madre dal medico per una visita urgente considerate le sue preoccupanti condizioni di salute. Il medico gli ha somministrato del cortisone nel tentativo di rianimarlo ma, poco dopo, mentre stava per lasciare l’ambulatorio, lungo le scale dell’edificio, verso l’uscita, il ragazzo ha avuto una crisi respiratoria e la madre ha subito chiesto aiuto. È quindi nuovamente intervenuto il dott. Sippelli che, senza perdere la calma, e in attesa dell’ambulanza del “118” che, com’è noto, non è medicalizzata, ha subito praticato all’adolescente il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca facendolo riprendere. Una volta giunta l’ambulanza il giovane è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale dove, dopo le prime cure, è stato ricoverato. Anche alle Eolie l’influenza , negli ultimi due mesi, ha colpito gran parte della popolazione, indifferentemente tra bambini, adulti e anziani. Febbre piuttosto alta, vomito e dolori addominali tra gli effetti più comuni che vanno via, mediamente dopo 15 giorni.