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Auto si ribalta fuori dalla galleria, muore tra le lamiere un palermitano

 Un’altra vittima sull’asfalto sempre più sporco di sangue dell’autostrada A20 Messina-Palermo. Ieri sera mentre stava facendo ritorno a casa ha perso la vita il 54enne Salvatore Chiofalo, tecnico palermitano, dipendente della società Italgas. Erano da poco passate le 19.30 quando l’uomo, che viaggiava a bordo della Fiat Punto aziendale, si è trovato a transitare sul viadotto Zappardino, tra le gallerie Capo Calavà e Petraro, in direzione Messina, ad un paio di chilometri dallo svincolo di Brolo. Verosimilmente a sorprendere l’uomo all’uscita della galleria il fortissimo temporale che in quel momento stava imperversando. Alcuni automobilisti che seguivano raccontano di aver visto la vettura di Chiofalo sbandare autonomamente, probabilmente tradita dalle ampie pozzanghere che si formano sull’asfalto in caso di pioggia battente. Pochi attimi fatali per l’uomo, sbalzato all’interno della sua automobile in una carambola mortale. Dopo il testacoda, la Fiat Punto si è ribaltata più volte su se stessa, finendo la propria corsa rovesciata ed adagiata sul lato destro della carreggiata. Per Salvatore Chiofalo non c’è stato nulla da fare, troppo forte lo schianto per poterne uscire vivo, nonostante l’apertura dell’airbag e l’uso della cintura. Ai mezzi di soccorso giunti sul posto, l’ambulanza del 118 ed i vigili del fuoco del distaccamento di Patti, non è rimasto che constatarne il decesso. Sono stati proprio i vigili del fuoco ad estrarlo dall’autovettura, al cui interno erano evidenti le chiazze di sangue. Sparsi sulla carreggiata gli effetti personali dell’uomo, un trolley con gli indumenti, le cartelle da lavoro ed altri oggetti. Nei concitati frangenti dell’incidente fortunatamente solo pochi danni per un’altra automobile che sopraggiungeva da dietro e che ha sbandato tamponando il guardrail. Per il conducente solo qualche contusione. Sul posto per i rilievi del caso la Polizia stradale del distaccamento di Sant’Agata Militello, al comando dell’ispettore Massimiliano Fiasconaro. Il transito sul viadotto Zappardino è rimasto incolonnato su un’unica corsia ristretta per diverse ore, disciplinato dal personale ausiliario della viabilità del consorzio autostrade. Gli agenti hanno provveduto alla segnalazione dell’avvenuto decesso al magistrato di turno presso la Procura di Patti, Giorgia Orlando, per l’autorizzazione alla rimozione del cadavere.

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