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"Riferirò alle Camere
Mai fatto pressioni
su mio figlio"

"Voglio andare in Parlamento a riferire sulle scelte". Lo ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi a Milano all'inaugurazione della Fiera Made Expo. "Devo dare - ha aggiunto - tutte le risposte politiche e individuali, la maggioranza valuterà sulle mie parole". "Non ho mai fatto pressioni per chiedere l'assunzione di mio figlio e quindi non ci potrà mai essere alcuna intercettazione su questo", ha affermato il ministro. "Anche perchè - ha aggiunto - mio figlio non ne aveva bisogno". "Non avrei mai accettato un orologio. E non mi serve", ha detto Lupi sul regalo per suo figlio che, secondo quanto si legge nell'ordinanza del giudice di Firenze, alcuni arrestati avrebbe detto di avergli fatto.

"Noi lo sosteniamo, abbiamo piena fiducia in lui e Lupi non ha pensato a dare le dimissioni". Così il leader Ncd e ministro dell'interno, Angelino Alfano, a margine dell'informativa del premier sul Consiglio d'Europa in Senato. "Acceleriamo i tempi dell'informativa di Lupi in Parlamento: lui è prontissimo". "Maurizio Lupi è una persona perbene e onesta e questo è il punto da cui partire", dice Alfano ricordando che "nessun magistrato l'ha indagato". "Non essendoci questioni giudiziarie ma unicamente politiche c'è un luogo in cui propriamente si può spiegare ed è il Parlamento: si può benissimo anticipare la sua presenza, lui è prontissimo", aggiunge il ministro.

"Ci sono aspetti da chiarire, bene la disponibilità a farlo. Ascolteremo il chiarimento del ministro, poi faremo le nostre valutazioni", risponde il presidente del Pd, Matteo Orfini. "Io non sono in grado di dare né commenti né consigli, in queste vicende le persone valutano la loro situazione e prendono la loro decisione". Così il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, in merito alle eventuali dimissioni del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi.

Le opposizioni intanto chiedono le dimissioni del ministro Maurizio Lupi. Lo scandalo delle tangenti che ha portato all'arresto di Incalza scatena la bufera sul governo. Il presidente del Pd Orfini interviene: 'Ci sono cose che destano inquietudine e preoccupazione. C'è assolutamente la necessità che si chiariscano alcuni aspetti, poi si faranno le valutazioni'. La capigruppo del Senato ha deciso all'unanimità di chiedere al ministro di riferire in Aula. Mozioni di sfiducia da Sel e M5S.

"Lupi non è indagato, i fatti non sono tutti a nostra conoscenza. E' chiaro che ci sono valutazioni politiche che si faranno ma ci vuole un po' più di contezza delle carte. Poi c'è una decisione che spetta al singolo e credo che sia in corso una valutazione da parte del ministro". Così il sottosegretario Graziano Delrio. "Io penso che dobbiamo stare ai fatti: Lupi non è indagato - ha sostenuto Delrio - i fatti non sono tutti a nostra conoscenza. Non c'è nessuno obbligo da parte del ministro, ci sono poi le valutazioni politiche che sono oggetto di valutazioni complessive che si stanno facendo in queste ore". Per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio "ad oggi nessuno di noi può fare valutazioni senza un po' più di contezza della carte. Poi c'è la decisione che spetta al singolo, che può fare delle scelte a prescindere. Credo che una valutazione da parte sua sia in corso, dipende da lui e non da me. Da parte nostra c'è un elemento di prudenza perchè stiamo valutando quello che è successo". (ANSA)

Sel presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del ministro ma afferma con forza: 'le dimissioni" del titolare dei Trasporti "dovrebbe chiederle Renzi. Vendola sollecita una bonifica radicale del ministero delle Infrastrutture, e anche le dovute dimissioni del ministro competente

Grillo chiede che il ministro lasci e restituisca i quattrini. E Salvini: "Io non condanno nessuno, però mi aspetto che il Ministro dell'Interno o il Presidente del Consiglio vengano in Parlamento a spiegare agli italiani se è tutto falso o se c'è qualcosa di vero. E se c'è qualcosa di vero non possiamo avere un Ministro dell'Interno e un Ministro delle Infrastrutture che lavorano con delle ombre del genere".

l'Idv chiede le dimissioni di Lupi o che Renzi lo estrometta. Pd chiede audizione ministro Lupi

Lupi: non mi dimetto, soffro per mio figlio - Lasciare l'incarico? "No, le dimissioni no. Anche se, per la prima volta, vedendo tirato in ballo ingiustamente mio figlio, mi sono chiesto se il gioco valga la candela". Così il ministro Lupi in un'intervista a Repubblica. "Provo soprattutto l'amarezza di un padre nel vedere il proprio figlio sbattuto in prima pagina come un mostro senza alcuna colpa".

Grasso, corruzione scoperta è solo punta iceberg - "La corruzione che viene scoperta, purtroppo, è soltanto la punta dell'iceberg". A dirlo è il presidente del Senato Pietro Grasso che, intervistato da Repubblica, invita la politica a fare presto: "deve correre".

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