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Disastro aereo, la parola alle scatole nere

Le scatole nere danneggiate. E i leader europei sul luogo del disastro, sorvolano una zona disseminata di lamiere, corpi e disperazione. Il presidente francese, Francois Hollande, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier spagnolo Mariano Rajoy sono giunti a Seyne-les-Alpes, sulle Alpi francesi, dove ieri si è schiantato un Airbus della Germanwings, con 150 persone a bordo, tutte morte.

L'identificazione dei corpi delle vittime verrà effettuata con i test del dna, che permetteranno di essere sicuri che si tratta dei passeggeri registrati nel volo.

Sulla zona, dopo la debole nevicata della scorsa notte, il cielo è coperto - fanno sapere i soccorritori - ma non dovrebbero esserci altre precipitazioni. E nelle prossime ore è previsto un ulteriore miglioramento, che favorirà le ricerche delle vittime e dei rottami dell'A320. Intanto,  il ministro francese dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha detto che la scatola nera contenente le registrazioni delle conversazioni all'interno della cabina di pilotaggio dell'aereo risulta danneggiata. Anche se danneggiata, si ritiene che la scatola nera sia comunque "utilizzabile", ha spiegato il ministro nel corso di un'intervista alla radio Rtl. Cazeneuve ha aggiunto che gli investigatori sono già al lavoro per recuperare informazioni dalla scatola nera. 

Si "spera" che i primi elementi contenuti nella scatola nera rinvenuta sul luogo dell'incidente dell'Airbus A320 della GermanWings possano essere disponibili a "fine pomeriggio": è quanto riferisce il procuratore della Repubblica francese citato da BFM-TV.

"In questo momento la nostra priorità è mettere in sicurezza la zona e trovare la seconda scatola nera", ha detto Xavier Roy, il coordinatore dei soccorsi al campo volo di Seyne-Les-Alpes. "Si tratta di un lavoro complesso - aggiunge - perchè la zona è impervia, si scivola, ed è rischioso per gli stessi soccorritori". La seconda scatola nera è quella contenente i dati del volo, indispensabile per comprendere che cosa sia successo all'Airbus A320 della Germanwings. Già recuperata ieri, invece, la scatola nera con le voci dei piloti, parzialmente danneggiata, è stata inviata a Parigi per consentire agli esperti di recuperare i dati contenuti al suo interno. 

Secondo il sito internet Airlive.net, la seconda scatola nera dell'Airbus della GermanWings è stata ritrovata ma è "seriamente danneggiata". Sempre secondo il sito internet, "la memory chip si sarebbe staccata e non è stata ritrovata". Almeno per il momento, la notizia non trova conferma né dalle autorità né dai media francesi.

LE INDAGINI - Nelle indagini per capire le cause dell'incidente aereo dell'Airbus della GermanWings sulle alpi francesi quella del terrorismo "non è la pista privilegiata, anche se tutto le ipotesi devono essere prese in esame", ha detto il ministro francese dell'Interno Cazeneuve, intervistato da RTL.

"Non ci sono indizi di peso per ritenere che l'incidente sia stato provocato intenzionalmente da terzi": così il ministro della Difesa Thomas De Maiziere a Berlino, in uno statement a margine di una conferenza stampa. Il ministro ha anche aggiunto "di non voler prendere parte a speculazioni o congetture sulle cause del disastro". Dal ministero della Difesa, fonti affermano all'ANSA che allo stato attuale è comunque troppo presto per escludere completamente qualsiasi pista. 

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