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Pilota chiuso in cabina
tentò di sfondare porta

Un solo pilota alla guida dell'aereo, chiuso nella cabina di pilotaggio. L'altro, escluso, che tenta di sfondare la porta per rientrare. Dall'audio registrato dalla scatola nera del volo Germanwings emerge che uno dei piloti era rimasto fuori dalla cabina di pilotaggio prima dello schianto, non potendo rientrare e per motivi ancora non chiari. Lo scrive il New York Times citando una fonte coinvolta nelle indagini. Secondo la fonte citata dal New York Times, dall'audio risulta che il pilota rimasto chiuso fuori dalla cabina avrebbe tentato di rientrare bussando prima piano senza ricevere risposta. Avrebbe continuato ad insistere sempre più, senza ricevere risposta. Fino a tentare di abbattere la porta: "Si sente che sta tentando di buttare giù la porta".

Il copilota dell'Airbus - come riferisce Lufthansa - aveva iniziato a volare con la compagnia dal settembre del 2013 e aveva 630 ore di volo. Il capitano aveva invece più di 6mila ore di volo ed era pilota della Germanwings dal maggio 2014. In precedenza aveva lavorato per la Lufthansa e per Condor. 

 Sono riprese all'alba le operazioni di recupero delle 150 vittime. I primi corpi, sparsi sul massiccio dei Trois-Eveches, sulle Alpi francesi al confine con l'Italia dove l'aereo si è schiantato, sono stati evacuati con gli elicotteri nel tardo pomeriggio di ieri. Inizieranno oggi le operazioni di identificazione e, sempre oggi, in Alta Provenza èprevisto l'arrivo delle famiglie delle vittime. La macchina organizzativa francese lavora da ieri per offrire loro "la migliore accoglienza". Sul posto sono già stati reclutati quaranta interpreti di tedesco e spagnolo, la lingua della maggior parte delle vittime, e quattro unità medico-psicologiche, due francesi, una tedesca e una spagnola. In parallelo, prosegue l'indagine internazionale per far luce sulle cause dello schianto. (ANSA)

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