Lunedì 23 Dicembre 2024

Città festeggia
campione Karate

foto gazzetta del sud

Il sindaco Antoniotti e l’Amministrazione Comunale esprimono complimenti e felicitazioni al neocampione rossanese di karate Antonio Morello, primo classificato al 17esimo Gran Premio Internazionale d’Italia. L’allievo della scuola “Daruma Taishi Shotokan Karate Do Rossano” diretta dal maestro Eugenio Scalise, ha conquistato l’oro alla competizione internazionale della World Union of Karate Do Organizations (WUKO), svoltasi il 22 marzo scorso a Gerenzano, in provincia di Varese. Stamani il Primo Cittadino ha omaggiato il giovanissimo campione bizantino di una targa di riconoscimento e di merito. Alla cerimonia erano presenti anche il papà del piccolo Antonio, Mimmo Morello, e l’Assessore allo Sport Giandomenico Federico. Antonio – ha detto il sindaco – ha difeso i colori e i valori non solo della nostra Città e della nostra Regione, ma dell’intera Nazione. Una soddisfazione enorme per tutti i rossanesi, di cui il giovane atleta è stato e sicuramente continuerà ad essere ambasciatore. L’augurio mio personale, dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità – ha concluso Antoniotti - è che i tanti atleti e talenti del nostro territorio possano continuare a distinguersi ed emergere, promuovendo non solo la pratica sportiva in generale, ma comunicando, così, anche l’immagine della nostra meravigliosa terra oltre i confini regionali e non solo. Il piccolo Karateka del Centro storico, Antonio Morello, si è classificato al primo posto al 17° Gran Premio Internazionale d’Italia al quale hanno aderito 94 club Italiani di ben 6 Federazioni e 10 Enti di promozione sportiva. Sette i Paesi presenti con rappresentative di club (Italia, Svizzera, Romania, Spagna, Belgio, San Marino e Marocco) per un totale di 1402 atleti partecipanti in gara di tutte le categorie. Antonio Morello con molta tenacia e volontà si è classificato Primo nella gara di Kumitè (Combattimento) portando alti i colori della Città anche ai livelli internazionali e aggiudicandosi, inoltre, la standing ovation del pubblico.

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