Il paniere della biodiversità alimentare della Calabria un patrimonio da tutelare e valorizzare. L’impegno del Parco Nazionale della Sila e la nomina del nuovo presidente – Le dichiarazioni del consigliere regionale, Mauro D’Acri, e del consigliere provinciale, Giulio Serra - Il convegno promosso, presso la sede del Centro per la Ricerca in Agricoltura e per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia di Rende (CRA-OLI), su iniziativa dello stesso Istituto e del Parco Nazionale della Sila, per un’accurata discussione sul paniere della biodiversità alimentare della Calabria, con la partecipazione di diversi relatori esperti e ricercatori del settore, ha messo in luce che la Calabria alla prossima fiera internazionale di Milano Expo 2015 può essere ben rappresentata per vari campi e tra questi certamente le produzioni sostenibili volte a garantire un’alimentazione di tipo mediterraneo con una conseguente ricaduta sull’economia della regione. A margine dell’incontro si è pure discusso della prossima scadenza del mandato della prof.ssa Sonia Ferrari, quale commissario del Parco della Sila e la nomina del presidente da parte del Ministro all’Ambiente, on. Gian Luca Galletti. Sulla questione sono intervenuti il consigliere regionale, Mauro D'Acri, ed il consigliere della Provincia di Cosenza, Giulio Serra, esprimendo parole di apprezzamento a favore di una riconferma della prof.ssa Sonia Ferrari, nelle vesti di Presidente, questa volta, del Parco Nazionale della Sila. "Mi auguro che il Commissario del Parco Sonia Ferrari – ha dichiarato il consigliere regionale, Mauro D’Acri - venga riconfermata alla guida dell'Ente silano, perché per diverso tempo abbiamo lavorato insieme per la valorizzazione di eccellenze del nostro territorio. Mi riferisco in particolare alla realizzazione di un protocollo d'intesa, stipulato tra PRO ZOO, Provincia di CS e Parco, che ha portato al riconoscimento della carne podolica come presidio Slow food, portando questa eccellenza alimentare ed il territorio a cui essa fa riferimento su una scena di rilevanza nazionale. Mi auguro sentitamente che Sonia Ferrari possa continuare a guidare il Parco della Sila e che si possa proseguire il grande lavoro di valorizzazione delle aree protette silane." Altrettanto significativa è stata la dichiarazione del consigliere della Provincia di Cosenza, Giulio Serra: " L'augurio è quello che Sonia Ferrari venga riconfermata come presidente del Parco, perché è una persona che in questi anni ha dato prova di grande professionalità e competenza, per valorizzare il Parco Nazionale della Sila, a cominciare dal riconoscimento arrivato per ultimo lo scorso anno da parte dell’Unesco per il programma MaB Sila, che apre nuove possibilità e strade di sviluppo. Ma, soprattutto, una sua riconferma, quale presidente, garantirebbe una certa continuità con quanto realizzato finora dall'Ente silano in questi anni e i tanti progetti ancora in itinere che potrebbero essere portati alla loro conclusione. E’ il caso degli altri riconoscimenti Unesco relativi al Parco della Sila noti come Geoparco e “Patrimonio dell’umanità”, le cui fasi di impostazione ed elaborazione dati sono in corso”. Per quanto riguarda, invece, i contenuti dei lavori del convegno, in preparazione di Expo, è stata rinnovata la convinzione che la Calabria ha tutte le carte in regola per mettere in luce il proprio patrimonio di biodiversità agricola e agroalimentare e che di conseguenza merita un rilancio delle produzioni sostenibili volte a garantire un’alimentazione di tipo mediterraneo, con una conseguente ricaduta sull’economia della regione. Il patrimonio calabrese legato al cibo rappresenta una delle sue maggiori ricchezze con una molteplicità di produzioni e di varietà genetiche da preservare che rappresentano la memoria storica della Calabria, una sorta di archivio da tramandare alle future generazioni, da migliorare e da innovare.
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