L’accusa è pesante: violenza sessuale su una minorenne. A denunciarlo i genitori della ragazzina dopo la confessione della figlia. L’uomo, un professore di educazione fisica messinese di 60 anni, si trova ancora ai domiciliari dopo essere stato arrestato il primo dicembre scorso dalla Polizia. Il docente, residente a Barcellona, su richiesta del sostituto procuratore Fabio Sozio sarà processato con il giudizio immediato il prossimo 17 aprile dai giudici del Tribunale di Barcellona. La vicenda destò grande scalpore. Il professore avrebbe molestato una sua studentessa minore di 14 anni. Con lei aveva cercato di instaurare una particolare complicità, provando ad appartarsi per ben due volte nella palestra della scuola. Approcci non riusciti per l’opposizione della ragazzina che, fortemente turbata, tanto da accusare anche un malore, ha raccontato tutto ai genitori. L’identità dell’insegnante e il nome della scuola non sono stati resi noti per tutelare l’identità della studentessa. I fatti si sono svolti in due distinti episodi l’otto ed il 14 novembre scorsi. L’otto novembre, in occasione del primo incontro, il professore manifestò subito una certa attrazione per la ragazza tanto da indurla ad accompagnarlo nella palestra della scuola. L’uomo la invitò a non raccontare nulla ai genitori che si sarebbero preoccupati vista l’inagibilità della struttura. Una settimana dopo il professore ci riprovò. Col pretesto di insegnarle un esercizio ginnico alla sbarra, si appartò con lei nella palestra dell’istituto e abbracciandola da dietro, le avrebbe strofinato addosso i genitali. Per comprare il suo silenzio le promise un bel 9 in pagella in educazione fisica. Ma la studentessa, in stato di choc, telefonò subito ai genitori che la riaccompagnarono a casa. E’ stato lo stesso dirigente scolastico dell'Istituto appena messo al corrente della vicenda a denunciare tutto alla Procura di Barcellona facendo scattare l’arresto del docente di educazione fisica.