La ventilata soppressione dei collegamenti con le Egadi e le Eolie da parte della società Ustica Lines - dopo che la Regione oltre a non stipulare il contratto ha manifestato l'intenzione di annullare la gara esperita lo scorso anno in quanto la ritiene illegittima - mette a rischio 350 posti di lavoro. Oggi il presidente Vittorio Morace e l'avvocato Franco Campo (legale della società), in una conferenza stampa hanno spiegato che si tratta di una decisione sofferta ma irrinunciabile. "I biglietti - ha detto Morace - coprono appena il 25, 26% dei costi di gestione; se dovessi continuare il servizio senza il sostegno della Regione non avrei più neppure l'appoggio delle banche". Morace ha smentito di aver ricevuto un indennizzo del 50% da parte della Regione per il servizio assicurato nell'ultimo anno. Intanto, il presidente del consiglio comunale di Favignana, Ignazio Galuppo, ha deciso di trattare l'argomento nella seduta di domani e chiedere al sindaco e alla giunta di adottare ogni azione utile a scongiurare che i collegamenti siano sospesi dal 12 aprile, come annunciato dalla compagnia di navigazione.
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