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Anm: "Falle nella sicurezza", scattano controlli più rigorosi

Sono stati rafforzati i controlli agli ingressi del Palazzo di Giustizia di Milano dove ieri mattina Claudio Giardiello ha sparato, dopo essere entrato con una pistola nel palazzo, uccidendo tre persone, tra cui un giudice. In via Manara, dall'accesso attraverso il quale sarebbe passato Giardiello mostrando un falso tesserino, si può accedere esibendo tesserini se si è magistrati, avvocati o personale amministrativo.

I controlli, a quanto pare, sono più rigorosi e c'è anche un carabiniere che staziona all'ingresso assieme alle guardie della vigilanza privata. All'entrata principale di corso di Porta Vittoria, invece, dove c'è l'ingresso con metal detector riservato al pubblico si è creata una lunga fila lungo la scalinata e anche qua pare che i controlli siano più stringenti. Anche in via Freguglia si è creata una piccola fila all'altro ingresso nella parte riservata al pubblico con metal detector, e in quella per gli operatori e personale i controlli sui tesserini vengono fatti con cura. Così come sta avvenendo nel quarto accesso quello di via San Barnaba. "E' tutto normale, i controlli procedono come sempre", spiega una guardia privata in uno degli ingressi. Secondo un rappresentante dei vertici degli uffici giudiziari, però, stamattina i controlli sono più stringenti del solito.

Ed e' fissato per lunedì prossimo 13 aprile l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Claudio Giardiello. Il pm monzese Franca Macchia nelle prossime ore inoltrerà al gip la richiesta di convalida dell'arresto dell'uomo. 

Il tribunale mi ha rovinato - "Il tribunale mi ha rovinato, quel posto è l'origine di tutti i miei mali". Sono le parole, secondo quanto si apprende, dette da Claudio Giardiello ieri subito dopo l'arresto avvenuto a Vimercate. Agli investigatori Giardiello ha anche ribadito di aver agito per vendetta.

Non esclusa ipotesi strage - Non è escluso che la procura di Monza ipotizzi il reato di strage nei confronti di Claudio Giardiello, l'uomo che ha ucciso tre persone, ferendone altrettante, in tribunale a Milano. Allo stato l'imputazione è per omicidio plurimo premeditato e tentato omicidio nei confronti dei feriti. 

Anche l'autopsia delle tre vittime della strage è prevista per lunedì prossimo. Lo si è appreso da fonti giudiziarie.

Intanto non sono emersi, al momento, rilievi penali dai primi accertamenti degli inquirenti sul sistema di sicurezza del Palazzo di Giustizia di Milano che ieri, giorno della strage in Tribunale, per dirla con le parole dei vertici degli uffici, ha presentato ''una evidente falla''. Lo si è appreso da ambienti giudiziari.

"I magistrati non possono essere lasciati soli, bisogna esprimere un sostegno concreto alla magistratura per il lavoro che fa per la giustizia per questo Paese". Lo ha affermato il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, intervenendo nell'aula magna del tribunale di Milano alla commemorazione delle vittime della strage di ieri.

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