L’aspettativa delusa di avere finalmente un lungomare confacente ad una cittadina turistica di rango, quale Amantea è sempre stata, ha sollevato malumori e dissensi tra molti cittadini che non hanno gradito la decisione del sindaco Sabatino e della sua giunta di devolvere il finanziamento di 2,5 milioni di euro (mutuo contratto per il lungomare) verso altre opere cittadine, quali: ponte sul torrente Colongi euro 1.400.000; allargamento via Neto e via Po euro 550.000; adeguamento passerella sul torrente Catocastro euro 200.000; cavalcavia per accesso al mare a Campora S.G. euro 250.000. Decisione motivata con l'indisponibilità dell'area da parte del Comune. Da qui la decisione di costituirsi in comitato. Il 9 aprile scorso è stato formalizzato il “Comitato Lungomare” con la specifica finalità di aprire un fronte di sensibilizzazione collettiva sulla importante opera programmata e disattesa e, in generale, sui conseguenti indirizzi nella gestione del territorio. Il comitato chiede all’amministrazione comunale di rivedere la decisione e attivarsi con il demanio per ottenere lo svincolo dell’area interessata. Amantea – si sostiene – ha bisogno di un lungomare adeguato ai tempi, in grado di divenire volano d’attrazione non solo nella bella stagione, ma anche nei fine settimana e nei giorni festivi del movimento locale. Del Comitato fanno parte anche figure professionali di settore che hanno realizzato un progetto di ammodernamento di grande impatto, considerato avveniristico e risolutore.