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Malta conta le salme
Renzi promette giustizia

"Quello che avviene in queste ore nel Mediterraneo è molto più di un naufragio: siamo in presenza di un grave momento di crisi umanitaria che va affrontato come tale". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa con il primo ministro di Malta Joseph Muscat. "Sono aumentate in queste ore le segnalazioni di soccorso: c'è un gommone a 30 miglia dalla Libia, con 100-150 persone a bordo. E una barca più grande con 300 persone", ha detto Renzi, spiegando che l'Italia e Malta sono impegnate in "operazioni di soccorso" e aggiungendo che c'è anche una terza barca in difficoltà.

"Anche oggi un'operazione delle forze di polizia e dell'ordine italiane ha portato all'arresto di altre 24 scafisti, siamo a 1.002 in totale", ha detto ancora il presidente del Consiglio. 

"Nelle prossime ore - ha affermato Renzi - è fondamentale che il Consiglio europeo sia il luogo in cui la discussione possa dimostrare che non è solo un problema di Malta o dell'Italia: se hanno a cuore il destino degli essere umani, non possono accettare siano costretti a morte atroce magari chiusi a chiave in una stiva". Renzi si è quindi soffermato anche sulle polemiche che si sono scatenate dopo il naufragio: "Chi è impegnato nei soccorsi merita riconoscimento senza aprire alcuna polemica come tenta di fare qualche politico a caccia di voti ma a secco di cuore".

"Venti anni fa abbiamo chiuso gli occhi davanti a Srebrenica, oggi non possiamo chiudere più gli occhi e ricordarci di certi eventi solo per le commemorazioni", ha detto Renzi. "Dobbiamo evitare che le persone siano schiavizzate: non possiamo pensare di dargliela vinta, avremmo una responsabilità verso la storia", aggiunge. Riguardo all'azione degli scafisti "chiediamo alla comunità internazionale di considerare una priorità il fatto di poter assicurare questi criminali alla giustizia internazionale" con arresti "ex post", come sta facendo l'Italia "o prima" della partenza dei barconi dei migranti: a sottolinearlo è stato Renzi nel corso della conferenza congiunta con il premier maltese.

NAUFRAGIO, IL GIORNO DOPO: LE SALME A MALTA, I SUPERSTITI VERSO CATANIA - E' terminato lo sbarco a Malta delle 24 salme dalla Nave Gregoretti. Lo rende noto un comunicato della Guardia Costiera. Confermato nuovamente, alle 12, il bilancio del naufragio avvenuto nella notte tra sabato e domenica nelle acque libiche. E sarebbero un milione i migranti pronti a partire dalle coste libiche secondo il procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, che sta portando avanti una indagine su una rete transnazionale che gestisce i viaggi degli extracomunitari verso la Sicilia.

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