Lo scafista che era al comando del barcone naufragato al largo della Libia, nel cercare di nascondersi e non farsi riconoscere, avrebbe pilotato con poca attenzione l'imbarcazione, che sarebbe entrata in collisione con mercantile King Jacob giunto in zona per prestare i soccorsi. Lo hanno raccontato i migranti sopravvissuti.
All'Unhcr i migranti hanno detto di essere partiti dalla Libia sabato mattina, attorno alle otto, e hanno sostenuto che a bordo c'erano circa 800 persone.