Comune di San Filippo del Mela e Ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Barcellona P.G. si sono confrontati, lo scorso 28 aprile, sulle recenti innovazioni fiscali che hanno riguardano le imprese e gli enti locali. Durante la giornata formativa, tenutasi presso la sala consiliare “P. Borsellino e la sua scorta”, si è parlato di Consip, mercato elettronico, fattura elettronica e split payment. I lavori, che hanno visto una folta partecipazione di commercialisti ed operatori degli enti locali, sono stati aperti dai saluti istituzionali del sindaco e dell’assessore al bilancio di San Filippo del Mela, Pasquale Aliprandi e Carmelo Grillo, e del presidente dell’Odcec di Barcellona P.G., Giovanni Genovese.
In particolare Genovese ha parlato del ddl, all’esame dell’Assemblea Regionale, che riguarda la nomina dei revisori dei conti nei comuni siciliani e che mira a recepire sull’Isola la normativa nazionale. Il presidente dell’Odcec di Barcellona P.G. ha auspicato che l’A.R.S. voglia correggere le criticità della legge nazionale, specie laddove si prevede la nomina di un unico revisore, con scarsa esperienza, nei comuni più piccoli.
La segretaria comunale di Valdina, Chiara Piraino, ha parlato di Consip e, soprattutto, di mercato elettronico. Si tratta delle modalità con le quali, ordinariamente, i Comuni individuano i propri fornitori. “Le alternative al ricorso al mercato elettronico sono limitatissime, salvo incorrere nella sanzione della nullità del contratto – ha chiarito Piraino - Le imprese che vogliono lavorare per gli enti locali non hanno altra strada che iscriversi al Mepa”. Di fattura elettronica ha parlato, invece, Lucio Catania, segretario comunale di San Filippo del Mela. “L’obbligo di fatturazione elettronica per i rapporti commerciali con i Comuni – ha spiegato Catania – comporta anche una necessità di riorganizzazione sia degli enti locali ma anche delle imprese e degli studi professionali. I Comuni, presto, non potranno più effettuare pagamenti derivanti da fatture non elettroniche”. Il vero problema, ha rappresentato Catania, è quello della conservazione degli atti. Un gravoso onere che incombe sia sugli enti locali, che sulle imprese e che, in effetti, è già assolto dal Ministero dell’Economia, tramite il Sistema di Intermediazione. Catania ha anche presentato un’ipotesi organizzativa per la gestione delle fatture.
La dirigente del servizio finanziario del comune di Barcellona P.G., Elisabetta Bartolone, e Carmelo Spada, commercialista, componente Odcec di Barcellona P.G., hanno parlato di split payment. Dallo scorso 1° gennaio è entrato in vigore il particolare meccanismo che prevede per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della P.A. che l'imposta sia versata in ogni caso dagli enti stessi secondo modalità e termini fissati con decreto del ministro dell'economia. L’assessore del comune di Furnari ed esperto informatico, Bartolo Catalfamo, invece, ha effettuato delle dimostrazioni pratiche relativamente all’iscrizione al Mepa ed alla gestione delle altre novità digitali.
La giornata seminariale si è conclusa con le attività legate al laboratorio del FormezPA per le azioni di sistema per la capacità istituzionale. Laboratori (sempre nell’ambito della convenzione tra Regione Siciliana e Formez PA POR FSE 2007 – 2013, Regione Siciliana, Asse VII, Capacità Istituzionale, Azioni di sistema per la capacità istituzionale) che proseguiranno, sotto la guida del segretario comunale Catania, nel programma di accompagnamento per l’Unione di Comuni “Corone degli Erei” (Catenanuova, Centuripe, Regalbuto, Raddusa, Ramacca, Castel di Iudica) che prevede un incontro, giorno 4 maggio, a Catenanuova su “La riscossione dei tributi locali ed il contenzioso tributario”.
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