Si alza il sipario sull'esposizione universale di Milano, a 109 anni dall'ultima edizione che in città ha lasciato come eredità il parco Sempione. "Non ci credevano in tanti, grazie al sudore dei lavoratori e delle lavoratrici l'Expo è realtà. Non è ancora scommessa vinta, abbiamo sei mesi per vincerla", ha detto Matteo Renzi nel suo intervento alla cerimonia inaugurale.
Renzi ringrazia tutti coloro che hanno lavorato a Expo 2015, le istituzioni locali e i governi che lo hanno preceduto ma, nel suo discorso di apertura dell'Esposizione universale, rende grazie a due persone in particolare, l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l'ex sindaco di Milano Letizia Moratti: "Grazie al sindaco Letizia Moratti che ha avuto l'intuizione di questo evento e il desiderio di scegliere questi temi", dice il presidente del Consiglio.
"L'Italia s'è desta, siam pronti alla vita, sì". Con queste parole Renzi ha aperto il suo discorso. Il premier ha scelto di esordire citando le ultime parole dell'inno di Mameli, facendo propria la variante apportata dal coro che ha eseguito l'inno: "siam pronti alla vita" invece di "siam pronti alla morte"
"Grazie per l'attenzione costante a tutte le autorità che a Roma hanno svolto un ruolo di dialogo. In questi anni la solidità istituzionale è stata garantita da tanti ma in particolare dallo sguardo tenace, deciso, affettuoso di Giorgio Napolitano su questo evento e sulla città", è l'omaggio al presidente emerito.
"Siamo un grande Paese - ha detto ancora il presidente del consiglio - abbiamo una grande forza, un grande ruolo. Basta piangersi addosso, come vorrebbero i professionisti del 'non ce la farete mai'. Cari signori professionisti, stamattina avete la vostra risposta" con l'inaugurazione di Expo 2015.
"Ce l'abbiamo fatta": così, tra gli applausi, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia ha iniziato il suo discorso alla cerimonia di inaugurazione dell'Expo di Milano.
"Il grande giorno è arrivato, finalmente": con queste parole il commissario unico di Expo,Giuseppe Sala, ha cominciato il suo discorso per la cerimonia di inaugurazione di Expo Milano 2015.
Papa, porto voce poveri e di chi ha fame - "Sono grato di unire la mia voce" all'Expo, e la mia "è la voce dei pellegrini nel mondo intero, è la voce di tanti poveri che fanno parte di questo popolo e con dignità cercano di guadagnarsi il pane col sudore della fronte". Così il Papa nel videomessaggio alla inaugurazione dell'Expo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia