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Mario Biondi
torna con "Beyond"

Mario Biondi guarda 'oltre'. A due anni dal successo di 'Sun', il crooner torna con 'Beyond', 13 tracce inedite che spingono più in là il suo stile: "'Beyond' è 'al di là' delle visioni classiche di quello che ho prodotto finora, ma anche 'al di là' delle mie aspettative", ha detto il cantante presentando a Milano il suo nuovo lavoro. Se il primo singolo 'Love is a Temple', brano tenuto in cassetto per 4 anni e dal testo molto personale, si riconosce immediatamente per il groove biondiano, altre canzoni spiccano per la contaminazione stilistica: "L'ho fatto prima di tutto per misurarmi e divertirmi, non per cercare un pubblico diverso". Fra i momenti più originali spiccano il reggae del brano a sfondo sociale 'Where Does The Money Go', il funk contemporaneo di 'Come Down' e soprattutto 'I Chose You', vivace pop-rock quasi giovanilistico: "I miei ragazzi la chiamano la 'loro canzone', perché mi chiedono continuamente di metterla su". La famiglia entra anche in 'All Of My Life', che richiama il più recente R'n'B americano e che l'artista dedica alla sua ultimogenita Mia: "Le canzoni di Usher sono le uniche che la calmano, così ho cercato di riprodurre il suo sound". In 'All Of My Life' Biondi torna peraltro a collaborare con il giovane rapper ex concorrente di X Factor Andrea D'Alessio, ma nel disco non mancano anche ospiti di rilievo internazionale. Come Bernard Butler, ex chitarrista degli Suede che ha scritto 'Heart of Stone' dove i sound Motown e Northern Soul sono riportati in vita dal prestigioso ensemble newyorkese dei Dap-Kings: "Non appena ho sentito la canzone ho pensato che dovessero suonarla loro e nel loro studio, tutto in analogico e in presa diretta". Dee Dee Bridgewater ha scritto invece le parole di 'All I Want is You': "Ci conosciamo da molti anni e fra di noi c'è un feeling naturale: per questo dopo un suo show al Blue Note di Milano le ho chiesto di scrivermi un testo". Da simili rapporti d'amicizia nascono altre tracce, come la funky 'Another Kind of Love' scritta con Jean-Paul 'Bluey' Maunick degli Incognito, o le calde 'Over The World' e 'Open Up Your Eyes' scritte con Nick The Nightfly: proprio quest'ultima canzone farà da apertura alle date del nuovo tour teatrale che Mario Biondi inaugurerà all'Auditorium del Lingotto di Torino. "Due coriste e ballerine vestite da hostess metaforicamente daranno il via a un viaggio nei miei ultimi dieci anni", spiega il cantante, il quale per tutto il mese di maggio porterà nei teatri italiani uno show che si preannuncia molto colorato e coreografato. Dopo aver toccato Sanremo (7/5), Bergamo (8/5), Firenze (10/5), Milano (12/5), Mantova (15/5), Cesena (16/5), Bologna (18/5), Roma (20/5), Bari (22/5), Palermo (24/5) e Catania (25/5), tra maggio e luglio il tour andrà in Europa e Asia fra Londra, Vienna, Amburgo, Zurigo, Amsterdam, Baku, Mosca, Bruxelles e Parigi, mentre in estate Biondi tornerà in Italia per una serie di date all'aperto. Ma 'Beyond' non andrà solo 'oltre' i confini nazionali e i generi musicali, e con l'app gratuita per la realtà aumentata Blinkar la copertina del disco inquadrata dal proprio smartphone diventa porta di accesso a contenuti extra, backstage del disco e del tour: "E' un modo per andare oltre i social e recuperare quel valore speciale della cover dei 33 giri".

Il video di "Love is a temple", con la regia di Gaetano Morbioli, è girato nel Vittoriale Degli Italiani di Gardone Riviera, scenario unico che fu dimora di Gabriele D’Annunzio e che per la prima volta viene utilizzato come set per un video musicale. Si ringraziano la “Fondazione Il Vittoriale degli Italiani” e il “Festival del Vittoriale Tener-a-mente”.
«Il tempio dell'amore, ha ospitato “L'amore è un tempio” – racconta Mario Biondi – Il Vittoriale Degli Italiani è una location suggestiva, in quelle stanze si respirano ancora passioni, arte e cultura. Sono contento di aver girato proprio in quei luoghi il video di "Love is a temple", un brano che mi accompagna da un po' di anni, ma come dico spesso, le canzoni sono come figli, ti dicono loro quando sono pronti a volare da soli, e ora lo è».

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