La provincia, quella ionica, dove la vita scivola tranquilla, senza clamori e sussulti, è rimasta ammutolita e attonita alla notizia dell’epilogo tragico della storia tra Andrea e Stefania. Due bravi ragazzi, benvoluti in paese. E senza grilli per la testa. Ma entrambi avevano un sogno, quello di vivere insieme, di mettere su famiglia. Un sogno iniziato sette anni fa, quando lei aveva appena 14 anni, e lui 27. Una relazione che non era stata mai accettata dai genitori di Stefania, e che ieri, in un afoso pomeriggio d'inizio estate, è finita nel sangue con la mano follemente armata di Andrea. Una tragedia che ha gettato nella tristezza il centro termale ma anche i paesi vicini, con due famiglie piegate dal dolore, immenso, che per adesso lascia spazio solo alla disperazione. Tanti conoscevano la storia tormentata di questi ragazzi e, come si fa nei piccoli centri, se ne parlava sottovoce. Lo scorso marzo, a quanto pare, Stefania aveva deciso di dire basta. Si era fidanzata con un ragazzo di Giampilieri, ma il suo cuore a quanto pare continuava a battere soltanto per Andrea. Tanto che tra i due, si racconta, erano continuati gli scambi di sms giornalieri, di telefonate. Lei aveva l'ansia di essere scoperta dai genitori ai quali non voleva assolutamente creare problemi, come usano fare le ragazze di sani principi, lui tentava di mantenere lontano il chiacchierio di paese. Stefania però si era messa il cuore in pace e per cancellare dalla sua vita Andrea, aveva accettato di proseguire la sua esistenza dando un taglio netto al passato. Cosa si siano detti in questi ultimi mesi i due ragazzi non lo saprà mai nessuno.
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