Roma, 14 mag - In caso di blocco degli scrutini scatterebbe obbligatoriamente la precettazione. Lo comunica Roberto Alesse, presidente dell'Autorita' di garanzia per gli scioperi, che definisce il blocco degli scrutini "illegittimo e dannoso". "Allo stato - spiega Alesse - non c'e' alcuna comunicazione ufficiale di uno sciopero finalizzato a bloccare gli scrutini, ma, anzi, assisto ad incoraggianti segnali di disponibilita' e di dialogo sia da parte del Governo, che da parte dei Sindacati piu' responsabili". "Questo e' il tempo della responsabilita'. E' necessario trovare un punto di convergenza per evitare che le proteste assumano forme eclatanti, con azioni illegittime che danneggerebbero soprattutto gli studenti e le loro famiglie. La concertazione - sottolinea il garante - resta, anche in questo caso, la via maestra per evitare strappi, che lacererebbero il tessuto sociale del Paese. Noi faremo la nostra parte, assicurando il rispetto rigoroso della legge sul diritto di sciopero a tutela degli utenti. Al riguardo - spiega Alesse - spero davvero che il ricorso allo strumento della precettazione resti solo un'opzione teorica, perche', in caso di blocco degli scrutini, sarebbe la via obbligata e doverosa per evitare la paralisi dei cicli conclusivi dei percorsi scolastici (esami di terza media, maturita', abilitazioni professionali)", conclude il Garante. (AGI)
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