Quattro persone accusate di un taglio abusivo di leganeme sono state denunciate da agenti. del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Cosenza (CTA) e del Comando Stazione di Cava di Melis, nel corso di un'operazione mirata alla prevenzione e repressione dei reati contro l'Ambiente. Un controllo effettuato nel comune di Longobucco ha accertato un taglio abusivodi circa 150 piante, quasi tutte di Pino Laricio, oltre alla violazione della normativa paesaggistico ambientale e delle norme di salvaguardia del Parco Nazionale della Sila. Attivita' effettuata, secondo gli inquirenti, senza alcuna autorizzazione in localita' "Cugnale di Mazza" del comune silano e per la quale e' stato denunciato il proprietario del fondo con gli esecutori materiali. Nel corso dell'operazione si e' inoltre proceduto al sequestro, al fine di evitare la prosecuzione dell'azione ai danni dell'ambiente, dell'intera area boscata dalla superficie di 45 ettari ricadente in "zona 2" del Parco Nazionale della Sila e di un verricello ancora presente nel fondo,utilizzato dalle quattro persone per lo smacchio del materiale legnoso tagliato abusivamente. Oltre alla denuncia ed al sequestro dell'area si e' infine provveduto ad una sanzione amministrativa di circa 10.000 euro per l'inosservanza della legge forestale della Regione Calabria