Dopo lo scudetto, ecco la Coppa Italia, ricevuta direttamente dalle mani del presidente della Repubblica, Mattarella. Ma la Juventus non è sazia e punta a un'incredibile 'triplete'. Simbolo dell'ambizione bianconera è Massimiliano Allegri, tecnico di un gruppo vincente che non vuole smettere di festeggiare. "Ora vediamo se riusciamo a vincere la terza, se il sogno Champions League si trasforma in realtà, speriamo di andarci a prendere anche quella coppa - ammette l'allenatore bianconero dopo il successo dell'Olimpico -. La Lazio ha fatto una grande partita, ci hanno messi in difficoltà. Siamo stati bravi a segnare, loro sfortunati sul doppio palo. Sono contento per quanto fatto dai ragazzi, non era facile". E tra i più contenti non può che esserci Matri, autore della rete decisiva nei tempi supplementari. "Siamo stati bravi a crederci, è una grande soddisfazione aver portato a casa la decima Coppa Italia, e poi c'è la gioia personale poi per il gol" le parole dell'attaccante entrato dalla panchina. "Ma è una caratteristica di questa squadra farsi trovare sempre pronti anche se c'è da giocare 5' o 10' minuti - sottolinea Matri -. E' il premio di un lavoro durato un anno e più, e meritato. Ora manca un'ultima partita, abbiamo gli stimoli giusti per prepararla al meglio. Sappiamo che il Barcellona è fortissimo, ma la speranza c'è e noi ci proveremo. La voglia di vincere è tanta in questa squadra". Concetto ripreso anche da Chiellini, capitano in campo nel successo della Juve: "Abbiamo fatto una grandissima partita. La Lazio è forte, ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo lottato e mai mollato. Volevamo dopo vent'anni questo trofeo. Vogliamo vincere sempre - aggiunge Chiellini dopo aver ricevuto la Coppa Italia dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella - ci auto-motiviamo e troviamo nuovi stimoli".
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