Venerdì 22 Novembre 2024

Epatite C, 5 decessi
dopo il superfarmaco?

Cinque casi di persone decedute dopo l'assunzione del Sofosbuvir, il superfarmaco per la cura dell'epatite C, entreranno nella documentazione vagliata dal pm Raffaele Guariniello, a Torino, nell'ambito della sua indagine sulla diffusione del prodotto nel territorio nazionale. A raccogliere il materiale sono stati i carabinieri del Nas. Non si parla, in questo momento, di una relazione di causa ed effetto fra l'assunzione del farmaco e il decesso del paziente. Si tratta inoltre di casi - uno dei quali registrato nel circondario di Torino - già debitamente conosciuti dall'Aifa (l'agenzia italiana per il farmaco). Il fascicolo di indagine, aperto per omissione di cure e lesioni colpose, si riferisce alle difficoltà delle Regioni nel sostenere l'impatto economico della terapia.

Gli alti costi del Sofosbuvir, il 'superfarmaco' contro l'epatite C, non sono un problema solo in Italia. La Initiative for Medicines, Access and Knowledge, una Ong statunitense, sta per avviare una serie di cause contro la Gilead, l'azienda che lo ha messo a punto, in diversi paesi a medio reddito, Argentina, Brasile, Cina, Ucraina e Russia. Il Sofosbuvir, spiega il New York Times che ha anticipato la notizia dell'iniziativa, verrà prodotto a basso costo in India e venduto in 91 paesi in via di sviluppo grazie a un accordo stipulato da Gilead qualche mese fa. Diverse nazioni che la Banca Mondiale considera ad alto reddito, però, sono fuori da questo accordo, ma comunque non possono permettersi la terapia. Per trattare i 40 milioni di pazienti di questi cinque paesi, fa notare l'Ong, servirebbero 270 miliardi di dollari. Per questo l'associazione ha deciso di intentare una causa contro il riconoscimento del brevetto in questo gruppo di paesi. ''In questo momento ci sono persone che hanno bisogno del farmaco che non lo stanno avendo, o che non lo avranno in tempi brevi - spiega Priti Radhakrishnan, fondatore dell'associazione -. Se non ci fosse il brevetto si potrebbe vendere la versione generica da 1000 dollari anche in questi paesi''. (ANSA)

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